A gennaio il dilemma aleggiava minaccioso nel pianeta rossonero: Keisuke Honda  è un acquisto utile al Milan dal punto di vista tecnico o di marketing? Dopo due mesi i tifosi del diavolo non hanno più dubbi: purtroppo si tratta di puro marketing! 
Sinora il numero dieci nipponico ha segnato un solo gol e ciò che di più cortese si sente dire sono frasi del tipo 'tornatene in Giappone', senza contare i fischi che lo sommergono in campo. Non stupisce dunque che si senta più a suo agio mentre posa per qualche copertina piuttosto che a San Siro, giusto per rallegrare le giornate, visto il clima di uno spogliatoio descritto come una polveriera in cui lui se ne sta sulle sue. Davanti all'obiettivo ritrova tutto il suo buon umore, d'altronde è normale amministrazione per lui, in patria infatti è un vero e proprio sex symbol; la moda gli piace e anche tanto, come si evince dalla cura che mette nello scegliere e nell'indossare sempre nuovi e particolari capi d'abbigliamento (forse i tifosi preferirebbero qualche vestito in meno e qualche gol in più… ma questa è un'altra storia). L'ultima tentazione è stata quella di posare per Vogue Japan e del resto, se già prima di lui l'aveva fatto il suo amministratore delegato Barbara Berlusconi, perché lui avrebbe dovuto rinunciarvi?