Dopo il finale di stagione in crescendo con il Milan, Keisuke Honda conferma di essere tornato in uno stato di forma smagliante anche con il Giappone. Impegnata in amichevole contro l'Iraq, la nazionale nipponica ha dominato e chiuso con un sonoro 4-0 grazie anche al fantasista giapponese: Honda infatti ha realizzato la prima rete dopo appena cinque minuti di gioco e disputato un buon match fino al 67', quando il ct Halilhodzic ha deciso di sostituirlo.

L'OMBRA DI IBRA - Il futuro di Keisuke al Milan non è a rischio, nonostante un rendimento altalenante nel corso dell'ultima stagione: le buone partite di questo finale di stagione non cancellano le difficoltà affrontate dal giocatore da febbraio a maggio. Complice la partenza per la Coppa d'Asia e la fatica nel ritrovare una buona condizione, il giapponese si è fermato a sei gol nel 2014/15, gli ultimi due realizzati addirittura il 19 ottobre a Verona contro l'Hellas. I rossoneri punteranno ancora su di lui anche per questioni legate al marketing, ma intanto si fa sempre più insistente l'ombra di Zlatan Ibrahimovic, il cui ritorno è una possibilità che si fa più concreta di giorno in giorno. Nonostante lo svedese giochi un ruolo diverso, vuole fortemente una cosa che ora appartiene a Honda: la maglia numero 10, accarezzata soltanto nel 2012 prima di lasciare il Diavolo. La personalità di Ibra è ingombrante e qualora tornasse con questa richiesta, difficilmente la società gli direbbe di no: il giapponese comincia a guardarsi attorno preoccupato, inizia un'estate lunga e caldissima anche sul fronte mercato.