Higuain: 'Stufo dell'Europa, negli USA non c'è malizia, né sospetto, né invidia. Ho sofferto troppo le critiche ingiuste'
Gonzalo Higuain, attaccante dell'Inter Miami, si è così espresso a Olé sulla sua carriera: "Ho giocato per 15 anni nelle migliori squadre del mondo, ho segnato più di 300 gol, ho disputato tre Mondiali e quattro Copa America. Non saranno le persone che scaricano la loro frustrazione su di me a influenzarmi. Anzi, mi fanno ridere. Il calciatore riceve più critiche che elogi. È stato un momento della mia vita che ho sofferto, ma quando ti adatti, non è che poi diventi impermeabile alle critiche, perché le quelle fanno sempre male, ma in un altro modo. Quando si cresce si prendono da chi viene o da come viene detto, da come viene inteso, se vende o no. Si diventa diversi quando si tratta di ricevere critiche. Cercavo tranquillità emotiva e interiore, l'ho trovata. A livello di sicurezza, rispetto, critica, sono uscito da tutto quel vortice che c'è in Europa. Non pensavo che avrei ottenuto così tanto. Volevo tornare al dilettantismo, come quando giocavo nelle giovanili. Qui non c'è malizia, né sospetto, né invidia. Se un giornalista fa una critica, la fa con rispetto. Qui se giochiamo in casa arriviamo due ore prima della partita, mia figlia può scendere in campo con mia moglie... ci sono meno regole, tutto è più naturale. Sembra che tu giochi a calcio nei fine settimana e durante la settimana ti rilassi. È un campionato molto bello da giocare e ti permette di essere felice anche fuori dal campo".