Higuain: 'Stavo per smettere di giocare. Dybala può diventare un crack. Tornare al River Plate? Le porte sono aperte'
FAMIGLIA E ARGENTINA - "Le esclusioni dalla nazionale? Ho parlato con Sampaoli, è vero. In quel momento non ero al massimo e ha deciso così, ora mi sento bene e sono molto felice di essere tornato per dare il mio aiuto alla nazionale. Non è chi si arrende a cambiare le cose, ma chi persiste. Ora sto bene di testa e sono sereno, ho vissuto situazioni fuori dal campo che mi hanno fatto vedere le cose in maniera diversa. Mia madre Nancy è stata male ed ero sul punto di smettere di giocare, volevo stare con lei, ma sapevo che lei era felice di vedermi in campo, ora sta bene e questa è la cosa più importante. Grazie alla mia famiglia sono felice, grazie anche alla mia compagna Lara e alla piccola Alma che sta per arrivare, diventare papà ti cambia".
SULLA JUVE - "Ho giocato nel Real Madrid e sono entrato nei migliori dieci marcatori della storia del club, così come nel Napoli; con l'Argentina sono tra i primi sei e ora spero di entrare tra i primi dieci anche nella Juventus. Aver superato i 100 gol in Spagna non è stato facile, ma nella mia vita ho sempre cercato di dare sempre il meglio ascoltando le critiche, se costruttive. Voglio migliorare e spero di giocare ancora per molti anni, anche se non è facile restare per 12 stagioni ad alto livello in Europa, dove si spende molto a livello fisico e mentale".
DA MESSI A DYBALA E LAUTARO - "Messi? Con lui c'è affetto, insieme abbiamo vissuto molte cose. Perdere tre finali è dura, ma arrivarci e giocarle non è una cosa da poco. Dybala? Paulo mi ha fatto fare tantissimi gol, peccato solo per l'infortunio che lo ha tenuto fuori per un po'. Per me è un amico e cerco sempre di aiutarlo e dargli consigli, perché stare in un grande club alla sua età non è facile, io ci sono passato quando ero al Real. Lui ha un potenziale enorme, ma deve gestire bene il tempo, senza bruciare le tappe perché le aspettative su di lui sono altissime e se non sei forte nella testa è un rischio: le critiche possono rovinarti e un complimento farti montare la testa. Non bisogna mai pensare di essere i migliori e se lui ci riuscirà diventerà un grandissimo crack. Lautaro Martinez? Lo vedo concentrato, sarà bello per lui arrivare in Italia. Sicuramente migliorerà in Europa".
RITORNO AL RIVER - "Provo un grande affetto per il River Plate, per tutta la sua gente e i tifosi. È stata la squadra che mi ha fatto crescere, che mi ha visto nascere e mi ha dato l'opportunità di andare al Real Madrid. Le porte del River sono sempre aperte e io sarò eternamente grato".