Higuain, Mandzukic e Dybala? Vialli, Ravanelli e Del Piero erano più forti
Esperienza ed esuberanza giovanile, potenza e classe, gol e sacrificio. C'era tutto nel tridente della prima Juve di Lippi, che dopo lo scudetto del 1995 l'anno seguente salì sul trono d'Europa. Higuain, Mandzukic e Dybala per ora stanno studiando: in un contesto tattico differente (il 4-2-3-1 di Allegri oggi, il 4-3-3 lippiano vent'anni fa), i due argentini e il croato stanno imparando a portare la croce e a fare la differenza là davanti. Gli ultimi due test sono stati positivi, 2-0 alla Lazio e 2-1 al Milan, ma è ancora presto per capire se la presenza dei tre attaccanti contemporaneamente in campo sarà definitiva e, soprattutto, efficace e vincente.
Le similitudini, fatte le debite proporzioni fra epoche diverse, ci sono: Higuain e Vialli, i centravanti arrivati alla Juve dopo aver strappato il cuore ad altre due piazze (Napoli e Sampdoria), Ravanelli e Mandzukic, la forza agonistica al servizio del gruppo, Del Piero e Dybala, due predestinati alla gloria calcistica. Se i protagonisti della Juve odierna sapranno eguagliare quelli del 1996 ce lo diranno i prossimi mesi. Per ora il paragone fra il valore complessivo dei due tridenti (al di là delle qualità dei singoli) è difficile da proporre, sembra quasi irriverente. A giugno, invece, quale sarà il giudizio? E voi, cosa ne pensate?