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Higuain: 'Juve come il Real. Dybala fenomeno, vorrei Messi e CR7 in Italia'
TRA REAL E NAPOLI - "Il Real Madrid mi ha aiutato molto a crescere e a migliorare, anche il Napoli. Sono due società che ringrazierò sempre. Può succedere che uno cambi squadra perché cerca sempre di imparare qualcosa in più. L’importante è la mentalità: bisogna sempre pensare a migliorarsi. Chi tifo tra Napoli e Real? Ho amici in tutte e due le squadre. Ho affetto per tutte e due. Che vinca il migliore, questo è quello che sento. Dirò per sempre grazie al Napoli, ai miei compagni, allo staff. Adesso la Juve ha fatto una scomessa importante con me, questa fiducia mi rende molto felice. Una squadra come la Juve arriva e paga la clausola: ora tocca a me ripagarli per la fiducia. Per il momento le cose stanno andando bene, speriamo continui così".
JUVE COME IL REAL - "La Juve è come il Real Madrid: ti preparano per vincere. Quando inizi così, il resto arriva di conseguenza. E poi quando arrivano i risultati, si può lavorare bene perché l’ambiente è tranquillo. Non so se sono cambiato, però sono tornato come ero al Real, è una condizione física e mentale a cui ero abituato. Se mi capiterà di tirare un rigore a Casillas in Champions League? Mi conosce abbastanza bene, sarà una situazione strana. Se dovesse capitare, lo tirerò. Il fatto di conoscersi tanto ha vantaggi e svantaggi, ma lo tirerei lo stesso. È sempre bello fare gol ai migliori portieri, soprattutto in partite speciali. Per il momento non ho mai visto i tifosi della Juventus fischiare la squadra. Penso che non sia nella cultura della Juve fischiare i propri giocatori. Almeno così ho visto in questi sei mesi".
CR7 E MESSI IN ITALIA - "Non mi vergogno a dire che continuo a guardare i video di Ronaldo: è stato il migliore della storia nella mia posizione. La Serie A è una competizione difficile. Sarebbe una bella sfida vedere Cristiano Ronaldo e Messi giocare in Italia. È un campionato molto difensivista, quasi tutte le squadre giocano con 5 difensori dietro. In Spagna forse c’è più la mentalità di provare ad attaccare. Dybala? È giovane. Ha 23 anni, ancora deve fare tanta strada per continuare a crescere. È questa la giusta età per fare il salto di qualità. Lui lo sa, spero che possa dimostrarlo: sicuramente diventerà un fenomeno. Il difensore più duro in Italia è Chiellini: come avversario è stato veramente tosto. Anche Barzagli e Bonucci, quando li ho affrontati da avversari, sono stati difensori impenetrabili".