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    Higuain in panchina, non scherziamo

    Higuain in panchina, non scherziamo

    • Gianluca Minchiotti
    Fra le ipotesi che circolano per la formazione con la quale la Juventus, sabato, affronterà la Fiorentina all'esordio in campionato, c'è anche quella che vedrebbe partire Gonzalo Higuain dalla panchina, con Dybala-Mandzukic come coppia d'attacco titolare. Ora, al netto del fatto che la Joya e il croato sono più in forma del Pipita, e che la loro intesa è più collaudata, per chi scrive non schierare l'ex centravanti del Napoli dal 1° sarebbe un errore. E non tanto per la cifra spesa per acquistarlo, 90 milioni di euro, ma nell'ottica degli obiettivi stagionali dei bianconeri. 

    DEVE GIOCARE, PER LA CHAMPIONS - Inutile nasconderlo, dopo cinque scudetti di fila il vero grande obiettivo della Juve è quello di fare una grande Champions. Vincerla è difficile e non è un obbligo, ma giocarla da protagonisti, provando a conquistarla, è un dovere per questa Juventus. E per farlo serve il miglior Higuain, che per arrivare in forma il 13/14 settembre, data della prima giornata della fase a gironi, ha bisogno di trovare al più presto tre cose: la forma migliore, l'intesa con i compagni e il gol. E per raggiungere questi tre obiettivi c'è solo una cosa da fare: giocare più minuti possibili. E anche se questo rodaggio dovesse comportare un attacco meno incisivo di quello rappresentato, al momento, da Dybala e Mandzukic, Allegri e i tifosi della Juventus dovrebbero farsene una ragione. Persino se con Fiorentina e Lazio non dovessero arrivare dei risultati positivi. Pazienza. Perché il vero obiettivo di queste prime settimane della stagione, per la Juve, deve essere quello di amalgamare la squadra che punta alla Champions. Squadra della quale Higuain non può che essere il terminale offensivo imprescindibile.    

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