Higuain gioca sempre, anche senza gol
Dire che Gonzalo Higuain stia giocando male, sarebbe ingeneroso oltre ché sbagliato. Il Pipita dopo aver tirato letterlmente la carretta per due mesi e mezzo, ora sta attraversando una fase di appannamento. Che sta vivendo giocando in ogni caso sempre e comunque: l'ultima sostituzione, risale alla partita con la Lazio sul 2-0 al minuto 87. Un periodo che sta affrontando lavorando, tanto, anche per la squadra. E i conti per la sua squadra, stanno tornando puntualmente anche in questa fase. Ma l'ultimo mese di Higuain parla anche di un solo gol segnato in sei partite, quello al Napoli in Coppa Italia: in fondo contro il Porto è stato comunque decisivo, se Maxi Pereira non si fosse immolato avrebbe segnato lui e non Dybala su rigore. La buona notizia è che la Juve ha sempre continuato a vincere anche in contumacia realizzativa del Pipita, eccezion fatta per Udine. La cattiva notizia, è che questo è dati alla mano il mese meno produttivo per il centravanti argentino: tirare il fiato sarebbe normale, inevitabile, specialmente considerando quanto fatto tra dicembre, gennaio e la prima metà di febbraio. A patto che dopo la sosta, la Juve possa riabbracciare l'Higuain che ha già saputo apprezzare, quello in formato miglior centravanti del mondo. Indispensabile per poter continuare a tenere in vita il sogno triplete, trasformandolo sempre più in un obiettivo raggiungibile.
TIRARE IL FIATO – Calcolatrice alla mano, Higuain è il giocatore in assoluto più impiegato in questa stagione. Archiviata una primissima fase di transizione in attesa di prendere definitivamente il testimone da prima punta titolare dalle grandi mani di Mario Mandzukic, Higuain è di fatto l'unico a non essersi fermato mai. In particolar modo, questo 2017 ha visto Allegri rinunciare al Pipita appena per 19 minuti spalmati tra Bologna e Lazio, oltre alla sfida di Coppa Italia con l'Atalanta: un tour de force interminabile che vedrà nella sosta di campionato il primo momento buono per tirare il fiato. Ammesso che in Nazionale possa ricaricare le batterie. In sostanza, la Juve gioca sempre con Higuain e altri dieci, anche quando il fiatone inizia a sentirsi. Che segni o no, per il momento non è un problema per Allegri. Evidentemente, il problema sarebbe non averlo.
@NicolaBalice