ANSA
Higuain mediocre deprime il Milan
Mors tua, vita mea: Milan calava a Bologna per vivere, nutrirsi dello spegnersi del Bologna laggiù, in marcata zona retrocessione.
Mors tua, vita mea: Bologna si regalava vita in campionato se dava mazzata, letale proprio no ma da tramortire proprio sì, al Milan pestato in Europa League da un Olimpiacos e soprattutto da se stesso (ma come si fa a farsi eliminare in un girone così..?). E invece un punto per uno che non fa davvero bene a nessuno.
Freddo, nebbia e Bologna che non vince da otto partite. Inzaghi e Gattuso fanno di tutto per dimostrare di volersi bene e quindi palla al centro. Al quarto minuto Higuain già si incarta. Al sesto minuto il Bologna già si barrica, già si è chiuso. E quindi è macina rossonera contro Palacio. Macina rossonera: Kessie, Bakayoko, Ricardo Rodriguez macinano i rossoblù a centrocampo. Anche Suso macina, ma rumina anche un po'. Ed è macina un po' sdentata: Cutrone viaggia a una marcia in meno del solito, Higuain ne tira due di palloni verso la porta. Non sono gran tiri, Higuain si deprime e si ammoscia. Donnarumma al 40° fa il libero contro Palacio (non se ne riesce a citare un altro nel Bologna, neanche volendo). E il taccuino del primo tempo è desolato. Al punto di annotare lite, piccola, con ammonizione (Calabria) per un fallo laterale e successiva ammonizione per Santander per piccola ma intempestiva protesta.
Si ricomincia: Santander tira da dilettante che vuole fare un tiro a giro. C'è un po' più di nebbia e, incredibile, ancora un po' più di Palacio. Più normalmente c'è un po' più di Higuan. Milan si crea due mezze porzioni di occasioni, la terza è neanche questa piena, però ci somiglia. Ed è di Higuain, Higuain svegliato. Esce Cutrone sostituito, in evidente stato di malumore calcistico, sia mentre stava in campo sia quando lo lascia. Comunque non è più macina, è sempre palla rossonera, ma è Milan che bussa alla porta del Bologna, bussa non macina.
Qualcosa, qualunque cosa dovrà pur succedere, succede al minuto 75 che Bakayoko si fa espellere infilando due ammonizioni consecutive in pochi minuti. E' annuncio più che presagio di quel che sarà: zero a zero. Ammonizione anche per Kessie, non giocherà neanche lui contro la Fiorentina. E il Bologna che, per quel che può, in uno in più ci prova. Ci prova, ma non può. Le emozioni, parola grossa, la suspence, relativa, degli ultimi minuti, i quattro del recupero, e fine.
Un punto per uno non fa davvero bene a nessuno. Bologna resta dove era ed è un brutto posto per starci. E resta domanda senza risposta chi possa davvero segnare gol nel Bologna. Milan? Higuain resta nella fase mediocre, centrocampo assente prossima partita. Chi sta meglio o peggio delle tre che si spintonano per il quarto posto? Alla Lazio manca la difesa. Alla Roma manca la testa, la testa in tutti i sensi. Il Milan manca le occasioni, le manca con ormai regolarità. Fate voi...
IL TABELLINO:
Bologna-Milan 0-0
BOLOGNA (3-5-2): Skorupski; Calabresi, Danilo, Helander; Mattiello, Poli (36’ s.t. Orsolini), Nagy, Svanberg (16’ s.t. Dzemaili), Mbaye; Santander (46’ s.t. Destro), Palacio. All. Inzaghi.
MILAN (4-3-3): Donnarumma; Calabria, Romagnoli, Zapata, Rodriguez; Suso (39’ s.t. Laxalt), Kessie, Bakayoko; Calhanoglu (33’ s.t. Josè Mauri); Higuain; Cutrone (16’ s.t. Castillejo). All. Gattuso.
Arbitro: Maresca di Napoli.
Ammoniti: 40’ p.t. Calabria (M), 42’ p.t. Santander (B), 27’ s.t. Bakayoko (M), 38’ s.t. Kessie (M), 39’ s.t. Helander (B).
Espulso: 31’ s.t. Bakayoko (M).