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Higuain da applausi, è bomber e regista: così si riprende la Juve
LA VITTORIA – C'è un progetto tattico, complicato dal mercato, quello di Paulo Dybala falso 9. Poco prima del match, Fabio Paratici sembra averlo tolto una volta per tutte dalla vetrina dei giocatori cedibili, anche se risuona nelle orecchie il monito di Pavel Nedved che “fino alla fine può succedere di tutto”. Aspettando la Joya ecco che un vero 9 come Higuain si sta riprendendo la Juve: lo ha fatto prima a parole, poi con i fatti. Non è mancata la tensione, il progetto del club era quello di venderlo, proprio come un anno fa. Missione fallita. Ha avuto ragione Higuain due volte: è rimasto, è già importante. Giocando magari da falso 10 se si vuole continuare a giocare con le parole e con i numeri. Di fatto è un regista d'attacco ispiratissimo, un tocco, due tocchi, testa alta. Contro il Napoli ha fatto rifiatare la squadra, l'ha trascinata insieme a Douglas Costa completando un tridente capace quasi di limitare l'effetto benefico di Cristiano Ronaldo. Finché ne ha avuto, ha dominato. È tornato dove voleva essere, ora deve restarci.