Alla bagarre partecipano anche i giornalisti, che diventano oggetto di accuse da parte dei tifosi. Fa parte del gioco. Per l’articolo che ho scritto sulla vicenda Higuain-Bonucci, ho ricevuto osservazioni pesanti da diversi juventini ma c’è stato anche chi mi ha accusato di essere schierato dalla parte dei bianconeri. Quando non si accontenta nessuno, vuol dire forse che non si sono cercati facili consensi di una parte o dell’altra. Accetto tutte le critiche, incluse le più dure (solo quelle davvero offensive sono insopportabili): credo che chi fa questo mestiere ed esprime le proprie opinioni debba mettere in conto di trovare fieri oppositori.

 

Un lettore juventino, attraverso Facebook, mi ha scritto che deve essere messa sotto accusa la categoria dei giornalisti, che definisce “ultras dal colletto bianco”, e ne cita una serie che nelle ultime settimane è stata al centro delle polemiche, tutti posizionati - a suo avviso ovviamente - contro i bianconeri. In realtà credo faccia un po’ di confusione, perché assieme ad alcuni evidentemente e dichiaratamente schierati (con il Napoli, la Roma, il Torino) ne cita altri super partes, i quali hanno avuto l’unica colpa di usare un’espressione o una frase che li ha fatti apparire anti-juventini a osservatori particolarmente sensibili. Inoltre il nostro amico lettore dimentica che in tv ci sono anche giornalisti collocati dalla parte dei bianconeri, tifosi e per di più abbastanza caldi.

 

Ovviamente Antonio Lambiase - così si chiama il lettore - non è l’unico a sollevare la questione e a parlare della faziosità di certi giornalisti. E’ per questo che ho deciso di aderire alla sua richiesta, quasi una provocazione: “Ha il coraggio di aprire un blog dove noi gobbi possiamo interagire educatamente sull’argomento ultras dal colletto bianco?”.

 

Certo che ho il coraggio, ci mancherebbe: potete farlo qua, dentro a questo pezzo. Ma è ovvio che l’invito non riguarda solo gli juventini: chiunque può esprimere, educatamente, le proprie opinioni in materia. E vado perfino oltre. Stavolta sono io a sfidare Antonio e chiunque altro se la senta: scrivete un vostro articolo sulla questione, nella sezione VivoPerLei di Calciomercato.com.

 

Parliamone, parlatene.

Stefano Agresti​