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    Higuain: 'La forza della Juve è la cultura del lavoro. Dimostrerò di valere 94 milioni di euro'

    Higuain: 'La forza della Juve è la cultura del lavoro. Dimostrerò di valere 94 milioni di euro'

    Alla vigilia del ritorno in campo, Gonzalo Higuain ha parlato al canadese Soccer 360 Magazine, in un'intervista che ha toccato i temi più caldi di questo inizio bianconero del 2017.

    OBIETTIVO SCUDETTO - "Siamo in grande forma, ma non vogliamo dare niente per scontato. La prima cosa che ho notato alla Juventus è stata l'etica del lavoro dei giocatori. Nonostante tutti i successi che hanno conquistato non finiscono mai di migliorarsi e questo continua a renderli una squadra di grande successo. Vincere non può mai diventare noioso, è nel DNA di un club come la Juve ed è quello che ci si aspetta".

    CHAMPIONS LEAGUE - "Ovviamente la Champions è l'obiettivo primario. Sappiamo che è una competizione difficile, ma dobbiamo crederci e provare a vincerla. La fase a gironi è una cosa, ma quando iniziano gli scontri diretti sai che non sei poi così lontano dalla finale. Le rivali principali saranno Barcellona e Real Madrid, che hanno vinto di recente e continuano a essere forti, ma ovviamente anche il Bayern Monaco. Credo poi che anche il Manchester City, con Guardiola, abbia le sue chance".

    L'UOMO DA 94 MILIONI - "Non so se sia pressione, ma voglio dimostrare alla Juve che valgo la cifra che hanno pagato per me. Questo significa vincere trofei, adesso che siamo nella parte più importante della stagione, e spero di essere protagonista delle vittorie".

    CAPITAN BUFFON - "Io lo definisco l'uomo dei miracoli.  Alcune parate che fa sono semplicemente impossibili. È un giocatore eccezionale, ma è anche un esempio da seguire per tutti i giocatori bianconeri".

    LEO MESSI - "Non serve parlare dell'importanza di Messi, è il migliore del mondo. Questo (il passo indietro, dopo il ritiro annunciato, NdR), significa soltanto che tornerà ad aiutare la Nazionale a raggiungere i suoi obiettivi".

    IL CIBO - "Non esco spesso fuori a cena. L'Italia ha cibi fantastici, ma il mio preferito resta la pizza, quella fatta in casa da mia mamma".

    VITA DI SPOGLIATOIO - "Se sono uno che fa scherzi nello spogliatoio? Devo scoprire chi ve l'ha detto (ride, NdR). Il calcio è tutto per me, per questo mi vedete molto serio in campo. Ma ovviamente c'è un'altra parte di me, che è quella a cui piace divertirsi".

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