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Herrmann a CM: 'Inter e Napoli? La Bundesliga è meglio della Serie A'
Sta attraversando un ottimo periodo. Il Gladbach è terzo in Bundesliga e lei ha già segnato tre gol. Come sta vivendo questo momento?
"Ora mi sento davvero bene. Non ho iniziato benissimo e sono finito in panchina per qualche gara. Poi mi sono ripreso e sono tornato a giocare con regolarità. Le cose vanno davvero alla grande".
Nonostante si stia dimostrando uno dei giocatori più in forma in Germania, non ha ancora esordito con la Nazionale tedesca. Secondo lei come mai? E' dispiaciuto di questo?
"Quando giochi così bene, speri sempre di venire convocato dalla tua nazionale. Comunque, non mi aspettavo nulla. Sono ancora giovane e ho molto tempo a disposizione. Continuerò a lavorare e magari un giorno il mio sogno si realizzerà".
Lei è cresciuto e giocato solo con il Gladbach. Ha mai pensato di non cambiare mai colori e diventare una bandiera del club?
"La storia del club vanta leggende come Berti Vogts, Gunter Netzer e Uwe Kamps. E' troppo presto per dire se succederà lo stesso anche per me. E' un pensiero affascinante, ma ho ancora tanta strada davanti".
Attualmente, pensa che la Bundesliga sia il migliore campionato del Mondo?
"Credo di sì. In Europa ci sono altri ottimi campionati come quello inglese o spagnolo, ma l'equilibrio tra i club fa della Bundesliga la competizione migliore".
Un giorno, le piacerebbe giocare in un altro campionato?
"Penso che possa succedere, ma è difficile dire cosa accadrà. Un calciatore non può pianificare gli anni futuri".
Cosa pensa della Serie A e delle squadre italiane? Il livello è peggiorato rispetto a qualche anno fa? "Quando ero un bambino la Serie A era uno dei campionati più competitivi in Europa. Milan, Juventus e Inter vincevano molto. Ora avete ancora squadre forti, ma non è come durante la mia infanzia".
Sembra che Inter e Napoli la seguano con interesse. E' vero?
"Ho letto qualcosa ma non so nulla a riguardo"
In Germania le hanno appiccicato addosso l'etichetta di "nuovo Marco Reus". Questo paragone le pesa?
"I media hanno cominciato a compararmi a Marco, dal momento in cui lui ha lasciato il Gladbach nel 2012. Per me non c'è problema. Io sono Patrick Herrmann e non cerco di imitare nessuno. Reus è uno dei migliori giocatori del Mondo e si può imparare molto seguendolo da vicino, ma non voglio diventare la copia di qualcun altro".
Quanto è stato importante l'allenatore Lucien Favre per la sua crescita? "E' arrivato al Borussia e ci ha salvato dalla retrocessione. Se non fosse diventato il nostro tecnico, probabilmente non occuperemmo questa posizione ora. Sono diventato titolare sotto la sua guida e ho imparato molto. Spero di essere ancora a lungo un suo giocatore".
Ci sono diversi profili interessanti nel Gladbach. Uno di questi è quello di Thorghan Hazard - fratello minore di Eden (entrambi di proprietà del Chelsea). Pensa che possa essere un grande giocatore in futuro?
"Ha tutte le carte per essere un crack nei prossimi anni. Ha qualità tecniche fantastiche e dispone di una grande visione di gioco. Come ho già detto, però è difficile sapere cosa ci riserva il futuro. Di certo, Thorgan hai numeri per fare una carriera di livello".
