stato nessun contatto. Il mio contratto scade nel 2015. Finora non c'è niente, la mia testa è qua. Sono molto felice alla Lazio e basta". Il centrocampista della Lazio, Anderson Hernanes, cerca di allontanare dal ritiro biancoceleste di Auronzo di Cadore le voci di mercato che lo vedrebbero in procinto di lasciare il club capitolino per approdare ai catalani del Barcellona. Nella conferenza stampa fissata al termine dell'amichevole contro la selezione Top 11 Calcio Cub 103, vinta dai biancocelesti per 11-0, il brasiliano ha commentato il periodo di preparazione con il nuovo allenatore, Vladimir Petkovic, e la posizione più arretrata che il tecnico gli ha ritagliato rispetto all'impiego che ne faceva Edy Reja. "Mi sento bene e mi piace questa posizione, perchè nel San Paolo ho sempre giocato così", ha sottolineato il brasiliano, non evitando una stoccata ai 'cuginì della Roma. "Totti dice che loro sono la quarta forza del campionato? Per il momento siamo davanti noi. Anche perchè, la scorsa stagione abbiamo chiuso al quarto posto, sopra di loro - ha puntualizzato -. Adesso inizia una nuova stagione, sono cambiate alcune cose, e vediamo come va. La Champions è il nostro obiettivo e adesso siamo anche più maturi. Dobbiamo essere più concentrati e attenti per non sfarcela sfuggire ancora". Rispetto alla passata stagione, i biancocelesti, oltre ai giovani promettenti come Onazi, sembrano aver trovato un'arma in più: Mauro Zarate, che si sta distinguendo per l'impegno nel ritiro dolomitico. "È un grande giocatore - ha riconosciuto Hernanes -. Poi sta svolgendo una buona preparazione: se riesce a mantenere questa voglia, ci aiuterà molto. Onazi? È veramente forte, già lo conoscevo dallo scorso anno. Ha grandi potenzialità, vediamo nelle prossime partite come va. Comunque è un buon giocatore, adatto per la Serie À". Una Serie A, che continuerà ad attirare altri talenti stranieri, nonostante le partenze di Ibrahimovic e Thiago Silva. "Il calcio italiano è uno delle tre forze al mondo e resterà sempre un grande calcio. Due giocatori di livello sono partiti, ma ce ne sono ancora nel nostro campionato e altri ne arriveranno", ha concluso il brasiliano.