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Henrichs, il predestinato che l'Inter ora vuol soffiare alle big: duttilità e talento
CHI E' HENRICHS - Benjamin Henrichs è un classe '97, ma ormai da un anno è in prima squadra al Bayer Leverkusen che lo ha cresciuto. Ha già collezionato ben 35 presenze tra i grandi, qualcosa di eccezionale alla sua età che rende l'idea di quanto possa essere continuo. Il suo modello è Lahm, dal terzino del Bayern ha preso una straordinaria capacità nell'adattarsi a tanti ruoli diversi: in prima squadra al Leverkusen ha saputo adattarsi da terzino destro o sinistro all'occorrenza senza differenze, nelle giovanili invece è stato un ottimo centrocampista centrale dotato di corsa e buona visione di gioco, soprattutto tanta personalità che ne hanno fatto parlare da tempo come di un autentico predestinato. E 6 gol all'attivo, niente male per un ragazzo che adesso fa il laterale basso. Un altro prospetto di fisicità abbinata alla qualità, in piena linea con le aspettative del calcio tedesco.
GIA' NAZIONALE - Non ha perso tempo Joachim Loew, il ct che lo ha portato con sé dallo scorso autunno in nazionale maggiore, facendolo debuttare contro San Marino e tenendolo nei radar anche per future convocazioni. Henrichs è una pedina utile da terzino ma anche da mezz'ala, in Under 17 e Under 19 ha sempre rivestito quel ruolo senza alcuna difficoltà. E l'Inter si sta convincendo di come possa essere un vero e proprio grande investimento, da qui la volontà di seguirlo. Ma anche iniziare a trattarlo con il suo entourage, il discorso inizia a decollare. Con tanta concorrenza da superare, un'altra idea giovane per l'Inter che verrà.