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Hellasmania: un risultato di fiducia
Se in un periodo cosi nero per la storia di questo club è difficile vedere cose positive, non vuol dire che esse non ci siano. Prima di tutto bisogna sottolineare la partita di Gollini, che si è dimostrato molto reattivo e in forma, e con lui anche Albertazzi, parso attento ed efficace. Una delle più grande paure di questa partita era la situazione a centrocampo, orfana di quel giocatore che era diventato idolo non solo dei tifosi ma era un leader silenzioso in campo e capace di alzare il livello tecnico in quel ruolo notevolmente: Hallfredsson. Ebbene ieri il centrocampo sembra aver retto abbastanza bene questa grande partenza, soprattutto grazie ad un altro giocatore che sembrava in partenza: Ionita, il quale non a fatto grandi cose ma neanche pessime. Da sottolineare infine Moras, forse il migliore ieri degli undici in campo, che si è dimostrato attento ed ordinato, non rischiando mai nessuna giocata che in un momento del genere nemmeno la fortuna ti potrebbe far andar bene.
Per ora quindi va bene così; la prossima sarà l'Atalanta, altro scontro cruciale per cercare di fare punti ed avvicinarsi a quel tiepido sogno che la matematica ancora non ci esclude. Serve fiducia e molto lavoro e soprattutto attaccamento alla maglia non solo per dimostrare di volerci credere ancora ma anche per far vedere ai tifosi ciò che a loro spetta.