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Hellasmania: Toni e Saviola, a voi
Toni e Saviola hanno in comune le buone intenzioni, non c'è dubbio. El Conejo si è messo subito di buona lena per entrare in sintonia col mondo del Verona. Da mercoledì della settimana scorsa, Saviola lavora su un 4-3-3 che dovrà cucirsi addosso. La predisposizione a calarsi nella parte è uguale a quella di Toni un anno fa. Di certo non era lui a considerarsi un lusso per i gialloblu, anche se il tempo lo ha reso imprescindibile. Tolta una squalifica e un'improvvisa influenza, Luca ha saltato appena due partite lo scorso campionato.
E poi c'è quel feeling col Palermo, che Toni fu costretto a interrompere dopo due anni praticamente in linea con l'exploit di Verona. La verità (Foschi non lo riteneva più adatto) è venuta fuori solo quando il bomber aveva riservato i suoi quintali di gol al bene di altre squadre. Che l'ultimo Verona-Palermo – storia di dieci anni fa – sia stato condito da una sua doppietta, non può che suonare bene. Una partita a secco di gol per Toni è già troppo. E ora nella fase di decollo c'è anche un Saviola in più.