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Hellasmania: Toni ancora gialloblu, ci siamo
Il tutto è contestuale (sarà un caso?) alle parole di commiato spese da Cacia. Le due facce dei bomber: a quello che ha trascinato il Verona in serie A e poi è uscito di scena va stretto l'essere una figura secondaria in gialloblu. Toni invece ha portato il prodotto Hellas nella ristretta cerchia delle big. Lui è quello che ha suonato più forte al campanello dell'Europa. Traguardo sfiorato, un po' come il titolo di cannoniere e anche una convocazione in azzurro a lungo inseguita. Ma non tutte le ciambelle riescono col buco.
Dunque Cacia si fa da parte, in un passaggio di consegne sui generis. Può un attaccante di 36 anni soppiantarne uno di 30? Così è successo, con buona pace di chi pensava che Toni fosse in gialloblu a svernare. Un ballottaggio sistematico: lo si vedeva in questo modo. Con Cacia lanciatissimo, da eroe della promozione, e Toni costretto a sgomitare per avere spazio. E' successo l'esatto contrario. Lo scettro del bomber appartiene a Luca. Conoscendolo, non vede l'ora di ricominciare.