Calciomercato.com

  • Getty Images
    Hellasmania: rimangono tutti sotto esame

    Hellasmania: rimangono tutti sotto esame

    Il secondo contratto da offrire a Toni, spunti nuovi per il Verona del futuro e naturalmente la conferma di Mandorlini. Tutto meno che da sottovalutare, questo finale di stagione. Pensiamo soltanto all'asta che scatenerà uno come Iturbe, il cartellino di Romulo da ridiscutere e altre interessanti chiavi di lettura da cavare fuori nelle prossime cinque partite. Blindare il decimo posto, la dimensione che Mandorlini pensa appartenga a questo Hellas. Verosimile, perché il campionato nel suo rush conclusivo dovrebbe tenere fede ad alcune gerarchie.

    Con l'Europa lontana cinque punti, il Verona ora affronta una squadra che progressivamente gli ha sfilato il ruolo di outsider per il sesto posto. La primavera anticipata ha avuto l'effetto di fiaccare i gialloblu e dare slancio a un'Atalanta che, all'andata, ha sbattuto contro lo spirito guerriero di chi voleva emergere dalle difficoltà. Chissà che all'ultima chiamata per togliersi dal limbo (comunque niente male) di metà classifica, l'Hellas non possa rispondere proprio sul campo che le consegnò uno storico scudetto.

    Se è vero che il Verona dispone di una sorta di seconda squadra, magari non competitiva come quella titolare ma certamente in grado di salvarsi, c'è un vario assortimento da mettere sotto esame. A proposito, con il nuovo forfait di Romulo è un peccato che Sala sia squalificato. Contro l'Atalanta – lui poi è bergamasco purosangue – sarebbe stata occasione di continuità dopo il suo primo gol in serie A. Sarà allora il momento di Cirigliano dopo che, in difesa, per alcune partite è toccato ad Albertazzi finire sotto i riflettori. Sogliano ha già detto come stanno le cose, serve che tutti abbiano recepito il messaggio.

    Altre Notizie