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Hellasmania: promemoria per la prossima stagione? Farsi sentire di più su certi episodi
Ma veniamo alle note negative, che non riguardano questa volta i ragazzi i campo. Non si è mai affrontato l'argomento arbitraggio o se lo si è fatto, ne abbiamo sempre parlato in modo molto generale, senza cadere in inutili e sterili polemiche. Questa volta però, il bisogno di spendere due parole su quanto accaduto contro l'Inter, è quasi una necessità. In una partita del genere, il rammarico per quel gol di Faraoni annullato dall'arbitro Abisso, grida ancora vendetta, soprattutto per il fatto che nessuno dei suoi colleghi lo hanno richiamato a rivederlo al VAR. Inutile dire che la rete era a buon parere assolutamente regolare e che con la consultazione della moviola sicuramente le cose potevano cambiare, anche nei 90' minuti.
Anche questa volta, non si vogliono fare inutili polemiche, ma spendere alcune giuste parole in vista di simili futuri episodi. La squadra di Juric è stata fin troppo calma in quel frangente e forse, con un poco di sana pressione in più, si poteva far capire che i gialloblù, seppur di minor blasone, possono dire la loro. Ma a parte le proteste in campo, la mancanza di un intervento del VAR dovrebbe accendere una spia ai piani alti della società, magari facendosi sentire in Lega Calcio. Diciamocelo infatti, a parti invertite, l'Inter avrebbe sicuramente detto o gridato allo scandalo con più di un semplice rammarico. Forse è giunto il momento che anche l'Hellas, seppur non dello stesso blasone, dica la sua quando succedono queste cose, per far sentire la propria presenza e per aiutare a migliorare il calcio in Italia per tutte le squadre, dalle grandi alle più piccole.