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    Hellasmania: non commettiamo gli errori della Fiorentina. Le decisioni si prendono insieme

    Hellasmania: non commettiamo gli errori della Fiorentina. Le decisioni si prendono insieme

    • Alessandro Righelli
    Il caldo estivo si è fatto davvero torrido e con esso poche sono le brezze che su Verona hanno soffiato in questi giorni. Venti che sono mancati anche sul fronte calcistico che, a parte l'arrivo di Di Francesco ampliamente anticipato, non ha visto grandi sorprese per quanto riguarda la rosa dei gialloblù. Certo, ora sotto i riflettori ci sono gli Europei e, giustamente, le società, vista anche la situazione economica, stanno ancora attendendo per sferrare i colpi di mercato, attendendo magari l'esplosione di qualche giovane in Nazionale (vedi Locatelli). 

    Fronte Hellas, dicevamo, la bonaccia la fa da padrona, senza troppe trattative veramente intraprese, soprattutto in entrata. In uscita invece, come avevamo previsto già nel corso della scorsa stagione, i nomi più caldi sono quelli dei giovani gioielli che hanno dimostrato una grandissima crescita sia sul piano tecnico che tattico. Si sta ovviamente parlando di Lovato, oramai sul taccuino di tante squadre che hanno più di una volta espresso il forte interesse per il giocatore, soprattutto Napoli e Atalanta. Poi c'è Zaccagni, che nonostante i suoi alti e bassi è comunque un nome che fa gola, per il quale i Partenopei hanno continuato a dimostrare interesse.

    Detto ciò però, la domanda che sorge spontanea è: che direzione vuole prendere il nuovo Hellas di Di Francesco? Si sta già parlando di qualche richiesta dell'allenatore per giocatori del Cagliari o di altre squadre, che hanno il comune denominatore di essere ben conosciuti dal pescarese. Sarà la strada giusta ? Sicuramente fidarsi è la cosa più giusta da fare ed esaudire al meglio le richieste dell'allenatore è il primo passo per creare un ambiente coeso e unito. Non dimentichiamoci infatti di cosa è appena accaduto alla Fiorentina, dove gli attriti sul mercato hanno fatto esplodere immediatamente ciò che sembrava una parvenza di progetto futuro. L'Hellas non può concedersi di cadere negli stessi errori, anche perché il nostro presidente non  può a sua volta permettersi di sperperare nemmeno un centesimo. 

    L'importante sarà allora cercare di portare a termine operazioni ben mirate per ogni casella dove il mister riterrà più opportuno inserire un elemento nuovo. Lo spazio per la bomba finale ci potrà essere comunque, anche se quest'estate si prevedono mari poco mossi e molta tranquillità (non solo per l'Hellas, ma in generale in tutta la serie A). Ripetiamo: meglio avere una visione unica, piuttosto che diatribe interne sin dall'inizio. Quindi fiducia a Di Francesco e i conti si faranno sempre e comunque a stagione in corso.

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