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Hellasmania: materiale buono in quota
Anche se questa si avvicina meno di tutte a una rivoluzione, intesa come movimenti sui due fronti. Le responsabilità ricadono sulla vecchia guardia, un concetto dal quale solo Maietta si è tirato fuori. Gli impegni in amichevole sono lì a dimostrarlo. Tra Gomez, Hallfredsson e un Tachtsidis che ha riallacciato il legame coi gialloblu dopo due anni, rimangono dei punti cardine come lo sono di diritto anche Donati e Moras.
Occhio, poi, a sottovalutare la perdita di Albertazzi. Il Verona lo ha coltivato bene, consegnandoli gradualmente anche un posto in serie A. Da quello che poteva essere il campionato della sua consacrazione, chissà che non debba addirittura scendere di categoria per trovare spazio. E' sulla costruzione che si lavora. Le cose sono sempre funzionate, l'anno scorso, perché l'Hellas ha cavato il massimo anche dai vari Sala, Pillud e Donadel. Le condizioni per replicare sembrano esserci davvero.