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Hellasmania: le parole di Saponara fanno discutere. Cosa ha detto di male?
In primis, diciamolo pure schiettamente: Saponara non ha detto nulla di trascendentale o di scandaloso. Al contrario, incalzato, bisogna dirlo, da una domanda di un collega, ha risposto in modo del tutto veritiero e del tutto in regola con quello che molto probabilmente hanno fatto capire da parte della società. Qui a Verona si pensa prima di tutto a salvarsi, poi tutto il resto. Un bel cambiamento per lui, certo, venendo dal un club come la Fiorentina che ogni anno ha l'obiettivo minimo di essere in Europa. Saponara è stato quindi molto serio e molto realistico, perché ad oggi questa è la realtà di Verona, non c'è nulla da nascondere. Sarebbe inutile parlare o addirittura promettere qualcosa che effettivamente in questo momento storico è irraggiungibile, creando aspettative assurde e del tutto infondate. Certamente la speranza è quella di far meglio ogni anno che passa ma, come stiamo vedendo anche in questa sessione estiva, tutto questo è sempre più difficile. L'aria che tira in quel di Verona è di una situazione che fatica a crescere, complice soprattutto una situazione economica non ben definita da parte della società. In questi casi quindi è meglio non farsi tante illusioni, ma restare aggrappati ben saldi alla realtà, che è quella che abbiamo sotto gli occhi di tutto.
Detto questo allora, per quanto riguarda le parole di Saponara, non bisogna interpretarle come quelle di qualcuno che già ha tirato i remi in barca, ma di un uomo serio e di un giocatore con la testa sulle spalle, che sa dove ora gioca e che darà l'anima per la causa, ossia la salvezza prima di tutto. Ben venga allora giocatori così, piuttosto che personaggi che arrivano e giocano per se stessi, senza un minimo di attaccamento agli obiettivi della squadra. Ora vedremo se questo mercato estivo finalmente si sbloccherà sia in uscita che, conseguentemente, in entrata, per cercare di dare a Baroni una rosa con un minimo di solidità.