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Hellasmania: la prima uscita conferma le verità e le necessità. Juric bene, ma manca ancora qualcosa
La difesa si è comportata bene e, anche se l'avversario non era dei più "illustri", si è potuto apprezzare l'intesa che i giocatori si stanno costruendo tra loro. Anche il centrcampo in questo senso ha fatto bene, anche se ha ancora alcuni tasselli da poter inserire, dato che manca un giocatore di tecnica che spicchi sopra agli altri, in modo tale da concretizzare meglio la manovra che Juric vuole imporre alla squadra.
E allora tocchiamo i punti importanti, partendo proprio dall'aspetto tattico. L'allenatore gialloblù infatti sta dimostrando di voler dare un'impronta alla squadra precisa ed efficace, con un gioco che si sviluppi in velocità oltre che interessi tutti gli effettivi in campo. Nell'amichevole tutto ciò si è percepito ed è per questo motivo che ci si può aspettare davvero belle cose per il prossimo campionato.
Nota personale un poco dolente? L'attacco, che, nonostante i 5 gol segnati, non ha convinto appieno. Il koreano Lee è ancora troppo poco efficace e spesso si è nascosto dall'azione offensiva, mentre il resto degli attaccanti ha giocato a sprazzi bene a sprazzi davvero sotto tono. Serve essere più pungenti ed avere più cattiveria sotto porta. Proprio per questo ho parlato negli scorsi mania di un bisogno importante di almeno un colpo proprio in fase offensiva: c'è bisogno di un bomber che supporti il nostro capitan Pazzini in termini di gioco e reti.
C'è tempo comunque e la società sta già lavorando bene quindi i tifosi possono stare tranquilli. Ora ci sarà la prova austriaca e già li potremmo capire più cose.