Getty Images
Hellasmania: Italia, rimpianti gialloblù
A un'Italia che arrancava visibilmente avrebbero fatto comodo due pedine così. Il Verona, invece, in Brasile ha portato solo Moras (zero minuti con la Grecia, ma il Mondiale ellenico non è ancora finito) senza fare la sua parte dopo un campionato in cui ha sfornato molto materiale buono. Toni e la variabile dell'età? Prandelli ha centellinato altra gente là davanti, nel calderone poteva finirci anche Luca. Con un curriculum di gol che, a quanto pare, è carta straccia per il ct dimissionario. Romulo, uno dei pochi in grado di coprire bene più ruoli, non avrebbe risentito dei cambiamenti.
A proposito, il futuro prospettato all'Hellas fino a poche settimane fa sembrava tingersi di azzurro. Quanto a mercato, s'intende. Da Peluso a Maggio, quella fascia destra potrebbe trovare presto un nuovo padrone. Nel caso dell'esterno napoletano, peraltro, si tratta di un'altra candidatura per il Mondiale sfumata all'ultimo. Stesso discorso per Quagliarella, che con l'Italia ha già dato ma ora è tra i più gettonati ad impreziosire la colonia dell'usato sicuro nel Verona.