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Hellasmania: i tre punti da dove poter ripartire
Per prima cosa, l'Hellas del nuovo anno dovrà cambiare atteggiamento soprattutto nelle fasi più concitate del match, in particolar modo nella seconda parte della ripresa. Nei minuti finali infatti, si è visto spesso quest'anno perdere la partita, per colpa di distrazioni e cali di concentrazione che in una situazione come la nostra non dovranno più accadere. Per risolvere questo grave problema, il nuovo allenatore, che sia in primis o secundis, dovrà aver lavorato soprattutto sulla mentalità della squadra, cercando di imprimere sicurezza e voglia di far risultato. In secondo luogo, l'Hellas dovrà ritornare presto al gol. Segnare è la miglior medicina per una compagine che si deve salvare. Non solo però servirà all'intera squadra, ma buttare il pallone in rete sarà necessario anche per il morale degli attaccanti, i quali oramai da troppo tempo faticano a trovare tale gioia con continuità. In ultimo, ma non meno importante, sarà vedere se l'allenatore sarà riuscito a imprimere un sistema di gioco che sfrutti tutta l'ampiezza del campo, liberando con più costanza le ali in modo tale da fornire più palloni possibili a un reparto offensivo che, come detto, ha bisogno come l'aria di assist, dato che da solo non riesce di certo a fare grandi cose. Insomma la mano di Zaffaroni dovrà farsi vedere subito.