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Hellasmania: Cioffi da esonerare? Per carità! Ecco tre buoni motivi
Sull'addio di Cioffi si parla, a dir la verità, almeno da inizio mese, dopo che l'avvio di stagione di questo Verona non è stato del tutto entusiasmante. Dopo un esordio tremendo contro il Napoli infatti, i gialloblù hanno confezionato cinque punti nelle sei partite disputate sino ad ora. Un risultato, come detto, assolutamente poco esaltante, che ha portato a non poche critiche da parte dei tifosi alla squadra, alla società e all'allenatore stesso. Giusto che sia così, dato che si è usciti da un'estate nella quale praticamente si è venduto tutto l'armamentario "buono", a parte qualche pezzo, lasciando una squadra completamente nuova ad un allenatore anch'esso neo assunto in casacca veronese. Proprio quest'ultimo però è stato messo tra i banchi degli impuntati da coloro i quali non hanno visto nei risultati altalenanti avuti sin qui, un'idea, sempre a detta loro, di gioco per precisa per la squadra. I rumor arrivati alla stampa, inoltre, hanno fatto trapelare scontentezza per Cioffi anche da parte della società, la quale starebbe pensando addirittura ad un possibile addio.
Dobbiamo dirlo: non c'è nulla di certo. Setti infatti non ha dichiarato nulla ai nostri microfoni e nemmeno ritengo possa farlo se non a decisione oramai presa, operando proprio come ha fatto quest'estate con il resto della rosa. La domanda fondamentale da chiedersi però è questa: dopo sei giornate e cinque punti fatti, sarebbe giusto esonerare un allenatore appena preso? Sarò breve: a mio parere no ed i motivi sono presto detti. Innanzitutto una squadra che ha un ben che minimo programma in mente, non può permettersi di esonerare un allenatore sul quale hai puntato fin dall'inizio della sessione di calciomercato. Sarebbe infatti sintomo di un enorme passo indietro rispetto ai piani prefissati, con il rischio di finire a "navigare a vista" per il resto della stagione. Inoltre, si è consegnato a Cioffi una squadra completamente rivoluzionata, che ha visto partire i propri elementi a preparazione già in corso. Un cantiere che ha chiuso solo durante questa settimana con l'arrivo di Verdi e di Hurstic. Cosa si può pretendere, non chiamandoci Juventus, Milan o Inter, da un allenatore messo davanti a tale situazione? Bisogna aver pazienza, almeno per un altro pochino. In terzo luogo, guardando ai risultati, solamente con Bologna ed Empoli si poteva fare meglio, mentre con le altre squadre, vedi Napoli, Atalanta e Lazio, la sconfitta era da mettere in conto. La cosa che però deve essere sottolineata è che, Napoli a parte, la prestazione della squadra è stata in generale in crescita e anche nell'ultima gara a Roma, l'Hellas ha comunque dimostrato di avere un'anima e di essere presente. A mio parere ci sono più problemi in qualche singolo elemento, ma a livello di gioco, qualcosa sta appunto crescendo.
Contro la Fiorentina non sarà facile, perché squadra forte e ben strutturata, ma che non sta passando un bel momento. Non mi sentirei di ritenere giusto però, nemmeno in questo caso, un esonero di Cioffi in caso di sconfitta, ma anzi, considerarlo uno step in più per un giudizio che dovrà essere per forza più approfondito e non così frettoloso. Staremo a vedere comunque e intanto diamo il benvenuto ai nuovi arrivati e a questo autunno che speriamo porti dolci novità.
