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  • Hellasmania: bicchiere mezzo pieno

    Hellasmania: bicchiere mezzo pieno

    Occhio prima di considerare il bicchiere mezzo vuoto. Mandorlini lo aveva detto, esattamente un mese fa, prima della trasferta di Bergamo: <<Abbiamo come obiettivo il decimo posto>>. Dunque la sua è stata quasi una profezia, né più né meno il modo in cui l'Hellas ha concluso il campionato. Con due punti nelle ultime tre partite. L'allenatore gialloblu parlava nel momento più ondivago della stagione: soltanto scollinando bene quel turno pre-pasquale si è potuto ritrovare un Verona all'inseguimento dell'Europa.

    Iturbe a Napoli ha salutato alla sua maniera: un altro gol d'autore, perché anche nella serata che non ha reso merito all'imponente campionato del Verona si è trovato spazio per un eurogol dei suoi. Il fil-rouge della stagione dice molto altro. Toni e Iturbe, simboli di un orchestra che ha suonato qualcosa di estremamente godibile. Sono stati loro, il vecchio lupo di mare e il più giovane della compagnia, ad aprire e chiudere un anno da record anche in fatto di reti. Iturbe probabilmente lascerà l'Hellas, Toni continuerà a parlare con i gol.

    Poi il rinnovo di Mandorlini, ufficiale da ieri sera: notizia che è tale fino a un certo punto. <<Verona è casa mia, abbiamo avviato un ciclo vincente e sarebbe un peccato fermarsi adesso>>, il Mandorlini pensiero subito dopo aver rinnovato. Indistruttibile Hellas. Con Sogliano al proprio posto, un allenatore confermatissimo e Toni che guarderà tutti dall'alto dei suoi 20 gol, la giostra di emozioni ha esaurito soltanto il primo giro.

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