Calciomercato.com

  • Getty Images
    Hellasmania: avanti senza rivoluzioni

    Hellasmania: avanti senza rivoluzioni

    • Adriano Ancona
    Mandorlini chiede strada all'Atalanta. Quella squadra che, ovviamente dopo il Verona, ha saputo maggiormente esaltarne le doti di allenatore. Non è l'ultima spiaggia, al contrario di quanto dicono in molti. Anzi, con il passare dei giorni la situazione si è sempre più normalizzata. Dalla notte di Torino, l'Hellas saprà uscirne fortificato. Il resto si vedrà, anche se questa squadra non ha mai fallito se si trattava di allentare la pressione nei momenti delicati. Un concetto legittimamente esteso anche ai campionati precedenti.

    E' proprio l'Atalanta, quella squadra contro cui il Verona rischiava di finire sott'acqua, l'anno scorso. Ma se il carattere non fa difetto, come nel caso dei gialloblu, tutto si risolve. Così l'Hellas scacciò la sua prima crisi stagionale tornando anche più dirompente di prima. Che Mandorlini e il Verona possano comunque arrivare ai saluti alla fine di questo campionato, è un altro discorso. Non si può perdere di vista il presente. Quello che porta a un mercato, verso la sua conclusione, ancora estremamente aperto.

    La montagna ha partorito un topolino, si dirà. Il Verona che tanto doveva muoversi, in entrata e anche per sfoltire, non ha fatto parlare di sé. L'impatto positivo di Greco e tutto quel carico di buone indicazioni che hanno seguito il 3-1 sul Parma, contano pure qualcosa. Bisognerà capire quanto l'ultima settimana di mercato potrà aggiustare, soprattutto a livello difensivo. E' lì che bisogna intervenire e trovare la quadra. Ma senza mettere in discussione Mandorlini, questo aggiungerebbe solo ulteriore marasma.
     

    Altre Notizie