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Hellasmania: avanti senza rivoluzioni
E' proprio l'Atalanta, quella squadra contro cui il Verona rischiava di finire sott'acqua, l'anno scorso. Ma se il carattere non fa difetto, come nel caso dei gialloblu, tutto si risolve. Così l'Hellas scacciò la sua prima crisi stagionale tornando anche più dirompente di prima. Che Mandorlini e il Verona possano comunque arrivare ai saluti alla fine di questo campionato, è un altro discorso. Non si può perdere di vista il presente. Quello che porta a un mercato, verso la sua conclusione, ancora estremamente aperto.
La montagna ha partorito un topolino, si dirà. Il Verona che tanto doveva muoversi, in entrata e anche per sfoltire, non ha fatto parlare di sé. L'impatto positivo di Greco e tutto quel carico di buone indicazioni che hanno seguito il 3-1 sul Parma, contano pure qualcosa. Bisognerà capire quanto l'ultima settimana di mercato potrà aggiustare, soprattutto a livello difensivo. E' lì che bisogna intervenire e trovare la quadra. Ma senza mettere in discussione Mandorlini, questo aggiungerebbe solo ulteriore marasma.