Hellasmania: Amrabat bene anche da incontrista. Che giocatore!
Come si è detto in altri "Mania", una delle maggiori riconoscenze va al nostro allenatore, che ha saputo imprimere quel carattere forte e tenace a tutti i giocatori, anche quelli più giovani. Proprio da quest'ultimo punto allora andiamo ad analizzare con una lente di ingrandimento la prestazione di uno dei gioiellini gialloblù: Amrabat, il quale proprio contro l'Inter si è scoperto un osso molto duro per i neroazzurri di Conte.
Il giocatore olandese, naturalizzato marocchino di appena 23 anni, ha saputo eseguire alla lettera le direttive di Juric, che gli aveva ordinato di marcare a uomo gente come Barella e Vecino, non proprio due clienti facilissimi. Risultato? L'Inter da quella parte ha faticato praticamente per tutta la gara a sfondare da quella parte. Il giovane gialloblù ha saputo infatti arginare a pieno le discese degli avversari e ha dimostrato che in quella posizione del campo può servire da filtro proprio quando la squadra è sbilanciata in avanti. Ovviamente Amrabat deve avere il primo compito di "spaccare" il centro campo avversario, per rendere pericolosa tutta la manovra offensiva.
Un lavoro sicuramente di grande responsabilità, ma che in queste uscite, con avversari anche del calibro dell'Inter, ha saputo reggere a pieni voti. Bene così allora e occhio alla prossima gara con la Fiorentina.