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Hellasmania: abbiamo ritrovato Ngonge?
La partita di ieri è stata tecnicamente molto scarsa, siamo pure sinceri. Brutta da vedere e brutta da commentare, ma quello che conta in questi case è la sostanza e per fortuna quel tiro di Ngonge, uno dei pochi scoccati alla porta leccese, ha trovato una deviazione fatale per gli avversari. Bravissimo anche Montipò, forse il vero eroe di questa ultima speranza gialloblù. Anche ieri infatti, il portierone di Novara ha tenuto a galla i suoi con almeno tre o quattro uscite davvero importanti. Quando hai un estremo difensore in forma, tutta la squadra poi trova maggior sicurezza, questo è chiaro.
Passiamo quindi il punto del giorno: Cyril Ngonge. Un giocatore finito ai margini della squadra dopo una serie di prestazioni davvero al limite della sufficienza. Eppure lo ricordiamo, era partito molto bene. Appena arrivato, gol alla Lazio e alla Salernitana e partita molto bella contro la Roma. Poi l'infortunio e lo stop di alcune settimane, che hanno fatto deragliare la sua continuità. Nelle ultime tre uscite è stato completamente in panchina, per poi essere reinserito a partita in corso proprio ieri. Gli è bastato un tiro dopo pochi minuti per riaccendere le speranze non solo nell'intera stagione della squadra, ma anche e soprattutto in lui. Probabilmente queste ultime partite saranno per Ngonge l'occasione del riscatto e se la voglia del giocatore è quella vista a Lecce, c'è tutto di guadagnato.
Quindi giusto godersi anche la bella prestazione dell'ala destra gialloblù, in un momento davvero delicato. Potrebbe infatti essere un giocatore ritrovato e, se così fosse, sarebbe davvero fondamentale per mister Zaffaroni. Ora testa al Torino, una partita che non può essere sbagliata, soprattutto con l'aiuto di un Bentegodi che si preannuncia stracolmo.