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Hellasmania: a gennaio sarà restyling?
Mandorlini merita un discorso a parte, ma gli altri? Sarebbe anche ingiusto dire che sono tutti in discussione: molte più ombre che luci, però, in questo Verona. Chiaro che se la squadra venisse ritoccata in maniera sensibile, il credito dell'allenatore sarebbe più lungo, all'inizio del girone di ritorno. Ad ogni cosa serve il proprio tempo: si pensava così anche quando non vedevamo il miglior Marquez – purtroppo il suo rendimento è solo peggiorato – e Saviola stava già iniziando a lasciare posto ad altri. El Conejo, strano a dirsi, verosimilmente è il meno indiziato a fare i bagagli. Ci sono dei ragionamenti da fare, e al momento riguardano altri ruoli.
La fascia destra del Verona è terra di conquista. Gonzalez si sta giocando male la sua seconda chance, dopo che l'anno scorso sono emersi tutti i limiti. Ed è quello il primo intervento da mettere a punto. Poi si può parlare di Lazaros, che ha richieste, o di un Tachtsidis tra le più grosse delusioni gialloblu. Ruolo delicato, il suo, dove un anno fa – per esempio – Donadel cominciò a tamponare le lacune dopo l'addio di Jorginho. Ecco, servirebbe qualcosa del genere. Ma stavolta c'è da invertire la rotta, in tutti i sensi.