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    Hellas Verona, un mercato senza precedenti. Ecco i guadagni di Setti

    Hellas Verona, un mercato senza precedenti. Ecco i guadagni di Setti

    • Alessandro Righelli
    Si è chiusa da pochi giorni la sessione di mercato invernale e l'Hellas Verona ha collezionato un record che ha davvero pochissimi precedenti nella storia del calcio di massima serie. I numeri parlano chiaro: ad uscire dalla città dell'Arena è il numero equivalente a mezza rosa di serie A. Quattordici cessioni avvenute lungo l'arco di questo mese di gennaio, con trattative che sono durate davvero il tempo di un paio di giorni per ogni giocatore. Al fronte di queste partenze, si contano almeno nove nuovi arrivi in casa gialloblù, anche se ad oggi il mercato in entrata non è ancora chiuso per il Verona, dato che il DS Sogliano sta ancora sondando l'enorme mercato degli svincolati, alla ricerca di rinforzi dell'ultimo minuto. Insomma, una sessione invernale senza precedenti, per la quale è doveroso riassumere il tutto per poi capire quanto abbia incassato il presidente Setti al fronte dei gravi problemi finanziari e giudiziari ancora in atto.

    Innanzitutto, allora, si dia uno sguardo alle cessioni, partendo proprio da Filippo Terracciano, il giovane talento ceduto al Milan proprio ad apertura del mercato, per una cifra intorno ai 4.5 milioni di Euro e di Isaak Hien, passato direttamente all'Atalanta, in un'operazione che comprendeva anche Siren Diao Baldo. Negli stessi giorni arrivò la firma di Ngonge al Napoli, ceduto per 20 milioni di Euro dopo una stagione da capocannoniere, preceduto da Marco Faraoni, andato in prestito alla Fiorentina fino a fine campionato, con diritto di riscatto da parte del club Viola a seconda delle prestazioni del giocatore.  Dopodiché è stato il turno di Martin Hongla, ceduto a titolo definitivo per una cifra che ruota intorno ai 3 milioni di euro al club spagnolo del Granada e di Yaya Kallon, finito in prestito al Bari. La lista però è ancora lunga. Riccardo Saponara, da poco in maglia gialloblù, è stato venduto a titolo definitivo all'Ankaragucu, in Turchia, mentre Bruno Amione, ai messicani del Santos Laguna per una cifra vicina ai tre milioni di euro. Jayden Braaf è andato poi in prestito al Fortuna Sittard, mentre Koray Gunter, altro vecchio punto forte della rosa, è in prestito al Karagumruk. Fino all'ultimo si è provato a trattenere anche l'attaccante centrale Milan Djuric, ma il Verona ha ceduto alle lusinghe del Monza per mezzo milione di euro. A finire questa lunga lista ecco Ajdin Hrustic, centrocampista australiano ceduto a titolo definitivo all'Heracles Almelo e Jordi Mboula, la cui ufficialità di trasferimento è arrivata proprio nell'ultima giornata di calciomercato. Il giocatore si è accasato infatti al Racing Santander a titolo definitivo. 

    Al fronte di tutte queste operazioni, il tesoretto che è entrato nelle casse della società si aggira intorno ai 44,7 milioni di euro incassati, di cui 8,3 quelli spesi, per un totale di bilancio positivo di +36,4 milioni. Setti quindi ha potuto rimpolpare le finanze della squadra, che sono finite sotto l'occhio vigile della giustizia.

    Questa è quindi la lunga lista delle cessioni, che come si può notare, ha riguardato nomi molto importanti della vecchia rosa gialloblù, non solo sotto l'aspetto tecnico, ma anche morale. Al fronte di tutte queste partenze, come detto, sono stati fatti degli acquisti di giovani giocatori che possono promettere tanto per la squadra in un'ottica futura. Per la lista definitiva però ci vorrà ancora qualche giorno, dato che come anticipato nelle righe precedenti, il DS Sogliano sta ancora sondando il terreno alla caccia di qualche giocatore svincolato che possa essere utile alla causa salvezza. Un mercato che sembra davvero non finire mai, mentre il campionato per l'Hellas Verona entra nel suo momento più delicato.

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