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Hellas Verona, le pagelle di CM: lezione di calcio di Juric. Bark e Zaccagni sontuosi
Silvestri 6,5: poco preso in causa, non può molto sul gol subito. Per il resto sicuro nelle uscite e padrone dell'area.
Dawidowicz 6,5: grande spinta sia in fase difensiva che offensiva, spesso creando superiorità numerica in attacco e pericolo per gli avversari.
Günter 6: primo tempo meglio poi si spegne un poco nella ripresa, complice la stanchezza e la velocità dei subentrati giocatori del Napoli.
(dal 21' s.t. Lovato 6,5: entra bene in partita e vince molti contrasti. Uno dei migliori.)
Dimarco 6,5: una partita giocata con molta attenzione, sino alla gioia del gol del vantaggio gialloblù. Dalle sue parti è difficile passare e con il fisico da molto filo da torcere ad Insigne. (dal 11' s.t. Magnani 6,5: ci mette la giusta cattiveria nei contrasti anche rischiando la forzatura che gli costano un giallo. Bene l'intesa con i compagni di reparto.)
Faraoni 6,5: uomo assist e onnipresente quando la squadra si riversa in attacco.
Tameze 6,5: ruba palla a Mertens per il definitivo 3-1 e giganteggia a centrocampo grazie alla sua fisicità e alla sua velocità.
Ilic 6: gioca per tutti i novanta minuti con grande dedizione, anche a costo di sbagliare la giocata. Nel secondo tempo qualcosa di meno rispetto al primo, ma è anche comprensibile.
Lazovic 7: tocca un numero di palloni spaventoso e con la sua tecnica buca spesso la difesa avversaria. Regala assist al bacio, dei quali uno sarà anche capitalizzato da Zaccagni.
Barak 7,5: partita sontuosa, giocata a grandi ritmi e creando sempre pericolosità in fase offensiva con le sue imbucate in area di rigore. Gol meritatissimo che porta in vantaggio i suoi.
Zaccagni 7,5: altra partita da grande giocatore. Lotta, corre e segna, padroneggiando su Di Lorenzo e sulla difesa avversaria.
(dal 35' s.t. Bessa: s.v.)
Kalinic 5,5: più sotto tono rispetto all'ultima uscita positiva del campionato, deve ancora trova la giusta forma. (dal 11' s.t. di Carmine 6,5: entra e sin da subito detta i ritmi dell'attacco insieme ai compagni.)
All. Juric 7: lezione di calcio contro una grande squadra. Verona composto e ordinato in difesa e cinico quando si presenta sotto la porta avversaria. Sempre più in alto grazie all'impronta del tecnico che non sbaglia neppure i cambi.