AFP/Getty Images
Hellas Verona, le pagelle di CM: il centrocampo fatica, Pazzini non basta
Nicolas 6: gioca una partita attenta, svolgendo bene il suo compito. Incolpevole sui due gol dell'Inter.
Romulo 6: molto concentrato nel primo tempo e generoso nella ripresa quando si spinge spesso in avanti per aiutare Verde nella manovra offensiva. In generale gioca un buon match.
Caracciolo 5,5: insieme ad Heurtaux gestisce bene Icardi, ma è disattento in occasione del gol di Borja Valero.
Heurtaux 6: anche lui colpevole in occasione del primo gol nerazzurro, disputa per il resto una buona partita. Imposta bene l'azione da dietro con lanci precisi e puntuali.
Souprayen 6: attento e concentrato, disputa una discreta partita su Perisic senza dargli troppo spazio.
Verde 5,5: riesce spesso a mettere in difficoltà Nagatomo con la sua tecnica. Sbaglia ancora troppe volte l'ultimo passaggio.
Fossati 5: nel primo tempo sbaglia parecchio in impostazione. Meglio nella ripresa.
Bessa 5,5: tenta di dare ordine al centrocampo gialloblù, ma rimane spesso imbrigliato tra i centrocampisti dell'Inter.
(dal 64' Zuculini 5,5: entra per dare fisicità al centrocampo ed i suoi subiscono subito il secondo gol. Sfortunato).
Fares 6: corre tanto, si impegna tanto, ma sbaglia pure tanto. Mette qualche buon cross dalla sinistra non sfruttato dalle punte. Sebra aver trovato il suo ruolo.
Cerci 6,5: gioca una buona partita, mettendo spesso in difficoltà la difesa nerazzurra con i suoi movimenti. In costante miglioramento.
(dal 78' Lee sv: dieci minuti o poco più, abbastanza per mostrare tutto il suo carattere e la sua grinta).
Kean 6: ancora una volta schierato titolare da Pecchia, gioca una partita grintosa con qualche buon guizzo. Commette alcuni errori di inesperienza. Esce par dare spazio a Pazzini.
(dal 58' Pazzini 6,5: entra per tirare il rigore e lo segna. Poi lotta facendo a sportellate con Miranda e Skriniar. Molto nervoso nel finale).
All. Pecchia 6: il suo Verona gioca una buona partita contro un'Inter opaca. Il 4-4-2 sembra dare qualche garanzia in più, anche se la scelta di lasciare ancora fuori Pazzini dall'11 titolare non paga e fa infuriare la piazza.