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Hellas Verona, le pagelle di CM: Folorunsho forza della natura, Suslov rovina tutto
Montipò 6: quasi inoperoso nel primo tempo (tranne un tiro centrale di Isaksen). Pizzica sulla traversa la bordata di Felipe Anderson in avvio di ripresa.
Tchatchoua 6: fa bene i suoi compiti, facilitato da una Lazio che attacca poco dal suo lato. (dal 32’s,t, Centonze sv)
Coppola 6,5: gioca praticamente da libero, a uomo su Castellanos e ne limita moltissimo i movimenti. Sempre preciso nelle chiusure.
Magnani 6,5: fa buona guardia su tutti i palloni vaganti in area. Non perde un duello aereo.
Cabal 6,5: non si fa mai saltare nell’1vs1. Preciso sia negli anticipi, sia nelle chisure.
Folorunsho 6,5: dirompente in mezzo al campo. Non smette un attimo di correre e aggredire qualunque avversario. (dal 40’s.t. Henry sv)
Serdar 6,5: salvifico in un paio di coperture. Il suo filtro in mezzo al campo funziona benissimo.
Lazovic 6,5: spinge tanto quando il Verona deve ripartire, ma dà anche una gran mano in fase di copertura. (dal 32’s.t. Bonazzoli sv)
Noslin 6: presenza costante su tutto il fronte offensivo. Quando taglia in diagonale sulle ripartenze manda spesso in confusione gli avversari.
Mitrovic 5,5: mancano le sue giocate sulla trequarti per provare a far male alla Lazio. (dal 22’ s.t. Suslov 5: si fa rubare palla scioccamente sull’azione dell’1-0)
Swiderski 5,5: poco incisivo. Non trova spiragli per pungere. (dal 22’s.t. Duda 5: nervoso e falloso. Ma soprattutto, inutile per la squadra)
All. Baroni 6: il Verona è in forma e lo dimostra organizzando una difesa perfetta per arginare la manovra biancoceleste. Il catenaccio e (poco) contripiede crolla solo per un errore individuale.