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Hazard rinato: Conte, che fai?
LA SVOLTA - Dopo il problema all'anca che lo ha tenuto fuori per un mese, il 23 aprile riappare, in tutto il suo splendore: doppietta al Bournemouth, prime reti in questa Premier League. Nella gara successiva, contro il Tottenham, un'altra sua magia regala il titolo al Leicester di Ranieri, uno dei suoi gol, con un tocco dolce di destro sul secondo palo. Questa sera ancora una rete: dribbling nello stretto, destro piazzato e Anfield ammutolito. Tornato a pieno regime, con 4 gol nelle ultime 4 gare, tutti decisivi, Hazard è pronto per affrontare al meglio l'Europeo con il suo Belgio, che parte con i favori del pronostico al pari della Francia. E l'Italia ha di che preoccuparsi.
CONTE, CHE FARE? - Il 13 giugno, a Lione, Antonio Conte dovrà aver studiato un piano per fermare l'ex Lille, l'uomo in grado di accendere la luce nel Belgio di Wilmots, avversario all'esordio. Un pericolo vero per un'Italia già penalizzata dalle assenze certe di Marchisio e Verratti, punti fermi toccati dagli infortuni. Ma non solo. Conte, oltre che trovarselo sulla strada per l'Europeo, lo incontrerà anche a Cobham, nel centro sportivo dei Blues, come manager del Chelsea. Qui lo valuterà, come tutti gli altri. Il futuro di Hazard è ancora da delineare, con un Europeo alle porte e la corte, incessante di Real Madrid e Paris Saint-Germain, pronte a riempirlo d'oro e a metterlo al centro del progetto tecnico. Conte permettendo...