Hazard e De Bruyne alla prova del nove: Belgio in Russia per la consacrazione
PERCORSO - Inserito nel gruppo H, il Belgio ha compiuto un percorso netto e autoritario nelle qualificazioni: nove vittorie e un pareggio, nessuna sconfitta, che sono valse il primato nel girone e il vanto di essere la prima squadra europea a qualificarsi. Numeri impressionanti in entrambi le fasi: miglior attacco con 43 reti realizzate in 10 partite, a fronte di soli 6 gol concessi. Testa del gruppo conquistata a due giornate dalla fine, +9 sulla Grecia seconda classificata e mai riuscita a insidiare la prima piazza.
STELLE - Una squadra ricca di talento, in tutti i reparti: la potenza del capocannoniere Lukaku e l'imprevedibilità di Mertens davanti, l'esperienza di Kompany e l'efficacia di Alderweireld dietro, la sicurezza tra i pali di Courtois. Gli occhi però sono inevitabilmente puntati sul centrocampo: Eden Hazard e Kevin De Bruyne, le due gemme più brillanti ai quali sono affidate le ambizioni e le speranze dei Diavoli Rossi. Hanno incantato la Premier, soprattutto De Bruyne con il City: è ora di prendere per mano la Nazionale.
GIRONE - Il gruppo G sulla carta si presenta abbondantemente alla portata per il Belgio, che in Russia si troverà di fronte Inghilterra, Panama e Tunisia. Se queste ultime due non sembrano poter insidiare un posto per il superamento del turno, affascinante è la sfida a distanza con gli inglesi per la testa del girone, che culminerà il 28 giugno con lo scontro diretto di Kaliningrad: l'obiettivo dei Diavoli Rossi sarà di arrivare a punteggio pieno a questo match, per giocarsi la qualificazione agli ottavi di finale da primi della classe.
@Albri_Fede90