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Hauge salva il Milan da una figuraccia: frenata Champions, la Samp meritava di più
SAMP SORPRESA - Il primo tempo finisce senza reti, ma è un’ingiustizia perché la Sampdoria meriterebbe il vantaggio almeno in un paio di occasioni. E se non ci riesce la colpa è di Donnarumma, bravo all’inizio ad alzare un insidioso tiro-cross di Gabbiadini e strepitoso al 24’ quando vola per deviare il colpo di testa di Thorsby che riesce persino a precedere Tomori in elevazione. Per rendere l’idea della sorprendente partenza della Sampdoria ci sono i suoi tre calci d’angolo nei primi 6’, con una pressione che nasce dalla superiorità in mezzo al campo, perché nel 4-4-2 blucerchiato Candreva, Thorsby, Silva e Damsgaard sovrastano facilmente la ritrovata coppia Bennacer-Kessie, poco e male assistita da Castillejo e Krunic, i due esterni più avanzati che dovrebbero supportare Ibrahimovic insieme con il trequartista Calhanoglu.
MILAN SPENTO - Il piano tattico di Ranieri è perfetto perché il Milan rimane soffocato nella propria metà campo, soffrendo in particolare sulla fascia destra dove Saelemaekers, preferito a Kalulu e Dalot come sostituto di Calabria, va regolarmente in affanno quando Damsgaard accelera davanti a lui. Ma è tutto il Milan che dà l’impressione di essere spento, senza ritmo e senza idee, perché Krunic a sinistra si conferma fuori ruolo, mentre Calhanoglu giochicchia al piccolo trotto cercando passaggi facili e inutili cross. Come spesso accade, così, Ibrahimovic appare troppo isolato e nelle rare occasioni in cui riceve la palla si fa trovare in fuorigioco perché i quattro difensori blucerchiati Bereszynski, Tonelli, Colley e Augello sono bravissimi a scattare in avanti con perfetto tempismo. E allora non bisogna meravigliarsi se all’intervallo Audero, al contrario del suo collega Donnarumma, non ha ancora compiuto una parata, malgrado il risveglio finale, anche se velleitario, dei rossoneri.
GIOIELLO QUAGLIARELLA - Pioli capisce che così non va e all’inizio della ripresa presenta Kalulu al posto di Saelemaekers, tra l’altro già ammonito. La mossa è giusta, ma non basta per limitare i danni perché ci pensa Hernandez, secondo la incomprensibile moda corrente, a favorire il gol della Sampdoria con un folle e suicida passaggio laterale appena fuori dall’area di rigore. Quagliarella raccoglie il regalo pasquale e beffa l’incolpevole Donnarumma con un delizioso pallonetto da fuori area. E’ il 57’ ma il meritato 1-0 della Sampdoria viene messo subito in pericolo da un altro regalo, stavolta di Silva che essendo già ammonito commette un inutile fallo da ammonizione con conseguente espulsione.
ASSALTO FINALE - A questo punto il Milan ha 37’, compresi i 5’ di recupero, per pareggiare e vincere. E quindi fa bene Pioli a ritoccare la squadra, con gli inserimenti di Tonali e Rebic rispettivamente al posto di Bennacer, al rientro ma ancora fuori forma, e del deludente Krunic. Il cambio decisivo, però, arriva più tardi quando Hauge rileva Castillejo. Con il 4-4-2 in cui Rebic affianca Ibrahimovic sulla sinistra, tra Calhanoglu e Hauge, il Milan spinge sempre di più, ma lo fa più con i nervi che con il gioco. Alla distanza, comunque, l’insistenza dei rossoneri viene premiata dalla prodezza di Hauge, smarcato da Kessie, bravo a girare di destro il pallone del sofferto 1-1. Poco dopo in pieno recupero potrebbe anche arrivare il gol del sorpasso, quando Kessie colpisce il palo. Ma sarebbe stato un premio troppo generoso per questo brutto Milan.
:(actionzone)
IL TABELLINO
Milan-Sampdoria 1-1 (primo tempo 0-0)
Marcatori: 12' st Quagliarella (Sam), 41' st Hauge (Mil)
Assist: 41' st Kessie (Mil)
MILAN: G. Donnarumma; Saelemaekers (dal 1' st Kalulu), Kjaer, Tomori, Hernandez; Bennacer (14' st Tonali), Kessie; Castillejo (dal 28' Hauge), Calhanoglu, Krunic (14' st Rebic); Ibrahimovic. A disp.: Tatarusanu, A. Donnarumma, Dalot, Kalulu, Gabbia, Tonali, Meite, Rebic, Hauge. All.: Pioli
SAMPDORIA: Audero; Bereszynski, Tonelli, Colley, Augello (dal 42' st Yoshida); Candreva (dal 42' st Verre), Thorsby, Silva, Damsgaard (dal 42' st Leris); Quagliarella (dal 38' st Keita), Gabbiadini (dal 16' st Askildsen). A disp.: Ravaglia, Letica, Ferrari, Regini, Leris, Verre, Jankto, Yoshida, Askildsen, Keita, Ramirez, La Gumina. All.: Ranieri
Ammoniti: 32' pt Colley (Sam), 39'pt Thorsby (Sam), 45' pt Saelemaekers (Mil), 46' pt Silva (Sam), 5' pt Bennacer (Mil), 27' st Candreva (Sam)
Espulsioni: 13' st Silva (Sam)