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Harvard, il sassofono, il violino e i gol solo in B: il 'nobile' Bamford bomber di Premier col Leeds. E conquista Bielsa
Fatto a 35 chilometri da Nottingham, cresciuto nel Nottingham Forest, è stato preso dal Chelsea in giovane età, ma coi Blues ha giocato solamente con l'Under 23. Poi, un giro di prestito infinito, molto italiano (direbbe Stanis La Rochelle): MK Dons, Derby, Middlesbrough, Crystal Palace, Norwich, Burnley, ancora Middlesbrough. 1 gol solo in Premier, tanti, tantissimi in Championship. Il Cacia d'Inghilterra, mettiamola così: una certezza in B, un enigma in Serie A. Poi è arrivato il Leeds, o meglio, il Leeds di Bielsa. Ed è cambiato tutto.
Prima la continuità: 25 gol in due stagioni in Championship (che fanno 61 in 167 match considerando le esperienze precedenti), poi i 6 in 6 partite di Premier. Mai successo, visto che era fermo a 1 in 27 partite, segnato col Middlesbrough. Un cambio di rotta per il 9 dei Whites, che ieri ne ha fatti 3 all'Aston Villa che ne aveva rifilati 7 al Liverpool campione. "Lui è un giocatore nobile e che si sacrifica tanto per la squadra. E' generoso. E penso che la sua crescita sia tutto merito suo, più che mio" le parole di Bielsa. Che lascia spazio al suo 9. Spazio che, almeno in Premier, Bamford ha trovato grazie al Loco. Lo studente si è fatto bomber.
@AngeTaglieri88