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Romamania: harakiri derby col solito Ibanez, ma Mou non gioca a calcio. Dybala mediano, che tristezza...
Lo so, qualcuno mi dirà: “Eh ma il calcio di Mourinho è questo...”. Perfetto, se la Roma fosse perlomeno al secondo posto con la Lazio o giù di lì. In qualche modo i conti tornerebbero. E invece, se non avessero penalizzato la Juve, sarebbe sesta. E per favore, basta con questo refrain mourinhano secondo il quale la rosa è quella che è, mancano i giocatori, più di questo non si può fare. Ieri Foti ha fatto entrare Matic, El Shaarawy, Solbakken, Abraham, Llorente (poi misteriosamente tolto), non propriamente gli ultimi arrivati. Andatevi a vedere chi aveva in panchina Sarri e togliete Ciro Immobile che c'era ma indisponibile. Leggete chi c'era e ci sarà da trattenere le risate.
Io non dico che la Roma sia il Barcellona, ma neanche quella che Mourinho vuol farci credere. E in ogni caso non una squadra che ha bisogno di buttare via la palla, difendere e poco altro, sperando che Dybala faccia il miracolo o che sul calcio piazzato arrivi uno tra Smalling, Mancini o Ibanez. Però c'è l'Europa League che – per fortuna e sperando di dare una gioia a Romagnoli e Luis Alberto - tiene a galla la stagione, altrimenti molto grigia per ora, a meno di un'impennata clamorosa nelle ultime 11 partite. Il punto è che si può anche giocare difendendo e ripartendo. Ma la ripartenza dov'è? Chiarisco: stravedo per Josè Mourinho, ma questo non significa avere il paraocchi. E credo che, con la squadra che ha, si potrebbe anche provare a giocare. O no?