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    Handanovic lascia l'Inter, ora è UFFICIALE

    Handanovic lascia l'Inter, ora è UFFICIALE

    Una storia d'amore lunga 11 anni è giunta al termine: Samir Handanovic lascia l'Inter. Ora è ufficiale, il club nerazzurro annuncia l'addio dell'esperto portiere sloveno, il cui contratto era scaduto lo scorso 30 giugno.
     

    COMUNICATO - Un riferimento assoluto, un leader dello spogliatoio, un capitano coraggioso. Samir Handanovic è stato tutto questo, nelle 11 stagioni in cui ha difeso la porta nerazzurra. La sua firma con l'Inter risale al 9 luglio 2012, dimostrando dal primo momento doti tecniche eccezionali abbinate a un grande carisma che lo hanno reso tra i migliori portieri della storia interista. Ne sono prova le 455 presenze condite da 166 clean sheet. Grazie a questi numeri straordinari Samir ha raggiunto Ivan Ramiro Cordoba (455) al 10° posto della classifica dei giocatori con più presenze con la maglia dell’Inter in tutte le competizioni, entrando così nella top-ten della classifica all-time di presenze della storia nerazzurra. Un traguardo storico e prestigioso per il portiere sloveno che è anche il secondo straniero con più presenze nella storia della Serie A, davanti a lui solo Javier Zanetti (615 partite, tutte con l'Inter). Altrettanto prestigioso è anche il record di rigori parati in campionato: sono 32 in totale. Nessuno come lui nella storia della Serie A. 

    Una carriera straordinaria in cui in nerazzurro oltre allo Scudetto, può vantare 2 coppe Italia e 2 Supercoppe italiane.

    Ad Handanovic vanno i saluti, i ringraziamenti e l'affetto sincero di tutti i tifosi e di tutta la famiglia nerazzurra. 

    Grazie, Samir!
     
    L'IMPATTO A BILANCIO - Il sito specializzato Calcio e Finanza evidenzia l'impatto a bilancio dell'addio di Handanovic: "Acquistato dall’Udinese nell’estate 2012 per 19,4 milioni in una operazione che portò in bianconero Davide Faraoni per 8 milioni, Handanovic ha difeso la porta dell’Inter per undici stagioni complessive. A livello economico, il portiere sloveno nel corso della stagione 2022/23 aveva a bilancio ammortamenti per circa 202mila euro, con un ingaggio pari a 2,5 milioni di euro netti (circa 4,6 milioni lordi) secondo le indiscrezioni: complessivamente, quindi, il suo addio avrà un impatto positivo a bilancio pari a 4,8 milioni di euro".

     

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