Lo ha fatto e tante volte con la maglia del Napoli addosso. Uno sguardo in avanti, giù il testone e via al lancio. Da centrocampo quando serve, per innescare Higuaìn o Insigne. Lo ha fatto anche ieri Marek Hamsik, nella sfida decisiva contro la Russia agli Europei: becca magnificamente Weiss che a tu per tu col portiere non sbaglia. Come si legge sul "Roma", è un assist divino per far sognare la Slovacchia, al debutto assoluto in questa competizione. Ma se Hamsik gira gira tutta la sua nazionale, e il tempo delle meraviglie non finisce: poco prima dell’intervallo Marekiaro ne fa un’altra delle sue.

Ancora il testone in alto, poi subito rivolto verso il pallone per far partire la freccia. Un gol strepitoso, incredibile. Senza dubbio il più bello di questi Europei fino a questo momento. La consacrazione definita tra i grandi del calcio? Si spera. Anche perché sarebbe pure ora, e perché Marek Hamsik è già nella storia. Grazie alla rete segnata nella partita contro la Russia, il centrocampista della Slovacchia è il primo calciatore del Napoli a segnare un gol nella fase finale degli Europei. Prima di lui, nessuno ci era mai riuscito: Hamsik lo ha fatto con un destro potente che è probabilmente il gol più bello segnato a Euro 2016 fino a questo momento, una perla che ha aiutato la sua nazionale a vincere 2-1. E dopo la partita semina parole dolci che fanno felici i tifosi: "Sto bene a Napoli, sono molto contento. Penso al mio futuro solo con questa squadra". Meglio di così....