Hamsik, il contratto può aspettare
La notte dei sogni, la notte del Napoli. E al centro dei riflettori ci sarà anche lui, Marek Hamsik. Si aspettava il suo gol. Fatto, già fatto: 27 settembre del 2011, praticamente ieri, un sinistro al volo, 'sporcato' con l'esterno, e poi la corsa sotto la curva B, le mani dietro le orecchie per esortare all'urlo, il labiale nitido nel caos, 'non sento, non sento', e la voglia matta di vederli pazzi di felicità, com'era lui in quel momento.
La prossima fermata sono gli ottavi di Champions, la prossima il rinnovo d'un contratto che fa di un amore a prima vista un liaison eterna. Ma sarà così? Intanto lo slovacco pallido ma spietato ripete: 'Gli spagnoli sono in difficoltà in campionato, non hanno ancora conquistato punti in Champions, ma restano un'ottima squadra, temibile. Sarà dura, ma....' .
Un percorso iniziato nel 2007, quando era ragazzino: e prima dell'impresa, la promessa col presidente: 'Rinnoveremo presto'. Prima si parlava di settembre, adesso di Natale. Intanto la notte degli ottavi è questa, il rinnovo invece può aspettare ancora.