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    Hakimi e Mbappé, i 'fratelli' dei Mondiali: dal blitz nel ritiro avversario all'esultanza con dedica

    Hakimi e Mbappé, i 'fratelli' dei Mondiali: dal blitz nel ritiro avversario all'esultanza con dedica

    • Fausto Vassoney
    L'abbraccio che Kylian Mbappé e Achraf Hakimi si scambiano nel tunnel d’ingresso dell’Al Bayt Stadium, prima di scendere in campo per la semifinale dei Mondiali, dice molto del forte legame di amicizia che lega le due stelle del Paris Saint-Germain. Un legame, nato con l’approdo di Hakimi al Parc des Princes, capace di andare oltre i colori delle maglie di Francia e Marocco, tanto da stampare il volto dei due giocatori sulla copertina del match. Anche grazie al tweet di Emmanuel Macron, che sceglie proprio l’abbraccio dei due giocatori per fare i complimenti al Marocco e lanciare un messaggio di fratellanza, che spazzi via i disordini a Parigi e le frizioni fra le tifoserie. “Ai nostri amici marocchini: complimenti per questo bel percorso. Avete scritto la storia del calcio” scrive il presidente francese, prendendo l’affiatamento tra i due come esempio di sportività.

    COLPO DI FULMINE – Mbappé è il primo ad accogliere Hakimi a Parigi quando nel 2021 si trasferisce dall’Inter e, beneficiando della conoscenza dello spagnolo, entra subito in sintonia con il marocchino. “La nostra complicità è nata in modo naturale perché siamo coetanei e abbiamo gli stessi interessi”, aveva rivelato il giocatore in un’intervista, “questo ci aiuta ad avere una buona intesa anche in campo”. Ed infatti nel primo giorno di pausa dagli impegni mondiali, il 10 della Francia approfitta subito del tempo libero per raggiungere l’amico al Katara Hotel & Resort, sede del ritiro del Marocco, e passare un pomeriggio insieme, testimoniato da una foto comparsa sui social.

    SCAMBIO DI ESULTANZE – La complicità delle due star del PSG, che insieme valgono più di 200 milioni, è un Leitmotiv dei Mondiali. Se n’era già parlato in occasione di Francia-Danimarca, quando Mbappé aveva esultato inginocchiandosi, proprio come fatto in Ligue 1 durante la sfida col Lorient, quando aveva condiviso i festeggiamenti con Hakimi. In risposta, l’esterno ex-Inter aveva poi dedicato al francese l'esultanza dopo la rete inflitta alla Spagna ai calci di rigore, facendo il “pinguino”, soprannome con cui Kylian e Sergio Ramos sono soliti chiamarlo a Parigi.

    SCAMBIO DI MAGLIE – A simboleggiare la loro complicità, non solo l’abbraccio che si sono scambiati nel tunnel d’ingresso (condito da un saluto “personalizzato”), ma un continuo cercarsi anche in campo, seppur da avversari. Quando infatti Sofian Amrabat esegue un intervento duro su Mbappé, è proprio Hakimi uno dei primi ad andare a sincerarsi delle condizioni dell'amico. Ma il momento più emblematico è quello che si prende la scena al momento del fischio finale. Il francese, chiaramente felice per l’approdo in finale, comprende la tristezza dell’amico e corre a consolarlo, in un’immagine di grande solidarietà sportiva. I due, infine, si scambiano la maglia e uno indossa la maglia dell’altro.

    Per chi tiferà Hakimi in finale? Lo sappiamo già.


     

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