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    Hagi vuol riportare il figlio in Romania! La Fiorentina ci pensa, l'offerta...

    Hagi vuol riportare il figlio in Romania! La Fiorentina ci pensa, l'offerta...

    • Giacomo Brunetti
    Una vicenda che, improvvisamente, ha intrapreso una strada inaspettata. Un anno e mezzo dopo il giorno in cui, dopo varie vicissitudini legate alla trattativa, Ianis Hagi era sbarcato a Firenze con una montagna di aspettative sulle spalle e la curiosità, da parte degli interessati, di capire quali fossero i margini di un talento che a quindici anni giocava con i grandi del Vitorul Costanza, la squadra di proprietà del padre. L’intramontabile Gheorghe, che adesso vuol riportarselo a casa.

    GIOCO A SOMMA ZERO – La stessa cifra ricevuta dalla Fiorentina nel 2016, questa l’offerta della società romena recapitata a Pantaleo Corvino. Che, in cuor suo, sta valutando, con l’operazione che non è in stato eccessivamente avanzato, come invece filtra dall’antica Dacia. Il giocatore, intanto, è a Bucarest: “Spero di raggiungere un accordo con i viola – ha dichiarato Gheorghe Hagi – e di averlo a disposizione quando riprenderemo il campionato. Intanto, questo inverno si allenerà con noi”. I gigliati, dal canto loro, non sarebbero soddisfatti degli 1,5 milioni di euro proposti, poiché convinti – nonostante il minutaggio rosichi gli zero minuti e le apparizioni sono riconducibili perlopiù alla Primavera – di aver fatto crescere il classe ’98 nel suo periodo in Toscana.

    POCO SPAZIO – Il nodo è proprio questo. Il padre pensa che Ianis stia perdendo del tempo prezioso per la sua crescita e la propria affermazione come calciatore. Le qualità ci sono e non è un mistero: anche nei due ritiri in maglia viola, il ragazzo ha dimostrato di aver qualità, così come lo scorso anno in Primavera. In questa stagione, invece, con le giovanili non ha ben impressionato, cercando talvolta più la giocata personale piuttosto di mettersi a disposizione della coralità.

    ASPETTATIVE – Quando arrivò a Firenze, si pensava che Hagi avrebbe trovato più spazio. Anche lo stesso romeno, con il suo entourage, erano di questa opinione. Poi, però, varie difficoltà tra Sousa e Pioli gli hanno impedito di trovare il campo con maggiore frequenza. E la Fiorentina si è trovata nuovamente a gestire un caso, facendolo precipitare nel peggiore dei modi, come di frequente le accade. Serviranno gesso e polso, perdere un talento senza neanche avergli dato l’opportunità di mettersi in mostra concretamente sarebbe madornale.

    TEMPO – Quello che servirà per districare la questione. La domanda non corrisponde all’offerta, le volontà – probabilmente – nemmeno. I viola, però, non hanno chiuso la porta, ci stanno pensando. Intanto, in Romania due “futuri compagni” di Hagi affermano: “Non vediamo l’ora che possa tornare – ha affermato Bogdan Tiru – è un giocatore bravo che potrà dare molto”, incalzato da Cristian Ganea, che racconta di non saper niente della trattativa ma che comunque sarebbe un vantaggio per la squadra avere uno come lui. La Fiorentina riflette, la famiglia Hagi attende. Attenzione a commettere errori, però.

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