La Juve è il 'male assoluto', ma con i suoi soldi vi riempite le casse
Non bastasse a convincerlo del contrario, Paniz si andasse a leggere allora per intero il comunicato prodotto dalla curva Fiesole – cuore del tifo fiorentino – in vista della trasferta a Torino della Fiorentina di domenica prossima. Una quindicina di righe che rappresentano al meglio l’attuale sentimento popolare nei confronti del club bianconero.
Lo sintetizzo: il tifo organizzato viola non seguirà la squadra all’Allianz causa il prezzo troppo alto (“cifre folli”) dei biglietti del settore ospite e che possono essere acquistati soltanto online sul sito bianconero. “Non accetteremo mai – scrivono – le condizioni imposte da chi da sempre rappresenta il male assoluto del calcio”. Mai spenderanno questi soldi “per assistere al loro sporco spettacolo” e mai saranno disposti ad iscriversi al sito ufficiale della Juventus per poterli acquistare. Un mai ripetuto per ben tre volte e scritto in maiuscolo. Per tutte queste ragioni hanno deciso di boicottare la trasferta , così da “dare un segnale forte ai padroni che hanno fatto di questo sport un business”.
Un comunicato molto duro che arriva a distanza di pochi giorni dalle dichiarazioni pronunciate dal presidente Commisso, che aveva tirato proprio in ballo la Juventus: “Avete visto cosa le è successo? Da tempo dico che il calcio è malato e che ci sono squadre che vanno in campo anche se non sono in regola coi pagamenti”. La Fiesole non ha fatto che spoilerare le parole del presidente, seppur con toni ed espressioni ancora più forti: male assoluto del calcio, sporco spettacolo, padroni. Questo rappresenta la Juventus per gli ultras della Viola e magari Commisso condivide (qualcuno glielo vada gentilmente a chiedere).
Non è comunque il primo pseudo-boicottaggio messo in atto dal tifo organizzato nei confronti della Juventus: aveva già provato a farlo quello interista per la trasferta dello scorso novembre. Risultato: settore ospiti pieno, seppur senza striscioni e bandiere. Domenica prossima vedremo se davvero i tifosi fiorentini lo lasceranno vuoto, facendo questo “dispetto” all’odiata Juventus.
Una Madama maledetta e vituperata tutto l’anno, da dirigenti e tifosi viola, tranne quando si tratta di farci affari assieme e rimpinguare le casse del club. Ovviamente, senza sconti. Perché nessuno di loro avrebbe (in teoria) mai voluto cedere un solo giocatore ai “padroni” del carrozzone calcio, ma pecunia non olet nemmeno a Firenze. Si cominciò con Roberto Baggio nel ’90 (25 miliardi di lire + Buso) per proseguire nel 2009 con Filipe Melo (25 mln) , Bernardeschi (40 mln) nel 2017, Chiesa (53 mln) nel 2020 ed infine Vlahovic (81 mln) lo scorso anno. Fanno 200 milioni di euro in tutto, senza contare quelli incassati col Divin Codino perché appartengono al vecchio conio.
Il bilancio 2022 della Fiorentina ha registrato un utile di 46,8 milioni, al quale ha contribuito non poco proprio la dannatissima Juventus acquistando a peso d’oro il serbo. Il calcio sarà pure malato ma i soldi incassati dalla Signora “padrona” non sono quelli del Monopoli ma moneta sonante. A Firenze non erano obbligati ad accettarli, invece li hanno incassati, vantandosi pure di averne presi così tanti. Per smoccolare poi, alla prima occasione, ogni tipo di improperio contro Madama.
Ha proprio ragione Commisso: il calcio è malato, ma nel profondo e ad ogni livello. Ed all’ingenuo onorevole Paniz qualcuno regali la lanterna di Diogene per aiutarlo a trovare chi solidarizza per davvero con la Juventus. Con gli auguri di una buona ricerca.