Conferenza stampa per mister Guidolin alla ripresa dei lavori, dopo il successo sull'Inter. Niente riposo sugli allori per il tecnico: si volta pagina e si pensa subito alla Fiorentina: «Dobbiamo restare umili, cercare di fare più punti possibili e non lasciarci andare a pericolosi voli pindarici. L'Inter è alle spalle, e il futuro si chiama Fiorentina. in questo campionato le prime 6-7 saranno impegnate fino alla fine nella lotta per i quartieri nobili e il resto del gruppo che avrà come obiettivo minimo quello dei 40 punti». Alcuni giudizi sui singoli, si parte da Merkel: «Giocatore di talento, di qualità e, secondo me, in prospettiva con un ottimo futuro. Ci stiamo ancora conoscendo, ma mi sembra un bravo ragazzo. Sa quello che vuole e si è subito inserito. Troverà a Udine l'ambiente ideale per sfondare definitivamente. Muriel? ha tutto per diventare un fenomeno. Le qualità non si discutono, ma deve avere una predisposizione mentale al sacrificio». Chiusura sulla prossima avversaria, la Fiorentina: «Squadra forte, arrabbiata, pimpante e determinata come si è visto nel girone d'andata. Il ko con il Pescara? Secondo me hanno giocato la medesima gara che noi abbiamo disputato in coppa contro la formazione di Montella. Non meritavano certo di perdere, ma purtroppo questa è la dura legge del nostro mondo».