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Guerra in Ucraina: Kiev ancora sotto raid aerei, russi via da Chernobyl. Le proposte della Cina per la pace, l'UE: 'No al pagamento di gas in rubli'
La guerra in Ucraina è al 37esimo giorno: Kiev e Chernihiv continuano a essere oggetto di limitati raid aerei russi nonostante l’annuncio di Mosca di una riduzione dell’attività militare nella regione.
20.14 - La Commissione europea ha preso una posizione forte sul tema della richiesta della Russia di ricevere il pagamento del gas in rubli. Attraverso un portavoce, l'UE ha fatto sapere che: "Con i nostri partner del G7 abbiamo chiaramente espresso la nostra posizione, i contratti concordati devono essere rispettati. Il 97% dei contratti in questione prevede esplicitamente il pagamento in euro o dollari. Le aziende con tali contratti non dovrebbero aderire alle richieste russe".
19.22 - Il Premier ucraino Denys Shmyhal ha parlato alla tv del Paese spiegando che la Russia vuole una crisi alimentare globale: "Dopo la crisi energetica causata alla fine dello scorso anno e all'inizio di quest'anno in Europa e nel mondo in generale, l'obiettivo della Russia è quello di provocare una crisi alimentare globale. Lo stanno già facendo. Ora stanno distruggendo parte dei granai in Ucraina e stanno impedendo le esportazioni di grano dai porti ucraini con il blocco navale".
17.30 - L’Ucraina ha annunciato di aver ripreso il controllo della centrale di Chernobyl. Secondo Kiev molti dei militari russi sono stati esposti a radiazioni.
17.00 - I governi europei sono compatti nel rifiutare il ricatto di Vladimir Putin di pagare in rubli le forniture di gas e stanno valutando quali siano le vere intenzioni del Cremlino a riguardo.
16.00 - Insistere sulla promozione dei colloqui di pace, prevenire una crisi umanitaria più ampia, costruire una pace duratura in Europa ed Eurasia, e prevenire il diffondersi dei conflitti regionali: sono le quattro proposte del presidente cinese Xi Jinping per risolvere la guerra tra Ucraina e Russia presentate nel summit con l’U