Guerini: 'La Fiorentina di Mihajlovic era sopravvalutata. Sinisa non era quello giusto e poi i problemi di Ljajic e Jovetic...'
SU MIHAJLOVIC - "Sinisa è uno che ha sempre voluto aggiornarsi, studiare, uno che non si accontenta mai. E’ maturato eccome. Poi magari, pur essendo un ottimo tecnico, non era l’allenatore giusto per la Fiorentina, non aveva forse il carattere giusto per Firenze. Il tifo fiorentino rispecchia lo stile della città, l’arte, la bellezza, l’estetica, sono valori che contano molto, aldilà ovviamente della vittoria".
SU JOVETIC E LJAJIC - "Adem era ancora un po’ giovane, non stava concentrato ed attento per tutto l’allenamento ma era un ragazzo dolcissimo, un giocherellone. Con Montella è esploso perché aveva capito, come tutti i ragazzi, di aver terminato la fase dell’immaturità. Mi pare che sia stato penalizzato negli ultimi anni nelle squadre in cui si è trovato. Ha bisogno di sentire fiducia estrema da parte dell’ambiente, se gli viene a mancare quella, tende a lasciarsi un po’ andare. Per Jovetic sottolineo che la difficoltà fu più che altro fisica, perché l’hanno costruito muscolarmente un po’ troppo ed è diventato un 'ercolino', perdendo quella rapidità che aveva in origine".